Notizie Notizie Italia CNH: non solo camion, tutto pronto per una doppia svolta. La view degli analisti

CNH: non solo camion, tutto pronto per una doppia svolta. La view degli analisti

2 Settembre 2019 15:12

Non solo Iveco. Il Capital Market Day di CNH Industrial in programma domani a New York potrebbe riservare più di una sorpresa. Oltre allo spin off della divisione camion il gruppo potrebbe decidere di scorporare anche Powertrain. 

Il titolo CNH sale anche oggi (toccato un picco intraday a 9,58 euro) dopo che settimana scorsa aveva segnato un bis di sedute con rialzi daily nell’ordine del 5% in scia al possibile spin off di Iveco. 

Camion più Powertrain, la doppia mossa convince Banca IMI 

Nel weekend ha preso corpo sulla stampa l’ipotesi di scorporo sia dei camion che della divisione Powertrain. “Nel complesso, dal punto di vista degli investitori, la combinazione e la separazione di Iveco e FPT Industrial sono più significativi e accattivanti dello spin-off della sola Iveco”, argomenta oggi Banca IMI che conferma Buy sul titolo e calcola per Iveco e Powertrain circa 15,2 miliardi di dollari di ricavi combinati quest’anno (circa 11,1 miliardi $ per Iveco).

Banca Imi indica un prezzo obiettivo di 12,2 euro per CNH, che implica una valutazione totale delle due divisioni pari a 5,4 miliardi di euro, applicando ancora uno sconto rilevante del 20% per la divisione dei veicoli commerciali rispetto alla media dei peer del settore.

Titolo a multipli molto più bassi della statunitense Deere 

Mediobanca Securities ritiene che lo spin off di entrambe le divisioni sarà il primo passo e in un secondo momento sarà la volta di un deal con un altro produttore di camion. Gli analisti di piazzetta Cuccia hanno una valutazione a 12,5 euro per CNH, pari a 7,8 volte il multiplo enterprise value/ebit 2019, molto al di sotto delle 13,7 volte dell’americana Deere.  

Dopo scorporo anche cessione camion? 

Dopo lo scorporo il destino di Iveco potrebbe essere, stando alle ultime indiscrezioni stampa, di una joint venture con altri gruppi (Il Giornale ipotizza una jv nel mezzi pesanti con DAF (controllata europea di Paccar) oppure la cessione definitiva con compratori asiatici già alla finestra (la cinese Geely o l’indiana Tata).

“Riteniamo che l’interesse da parte di un asiatico possa essere concreto per la quota di mercato e la rete di vendita in Europa e per il know-how tecnologico, tuttavia riteniamo sia prematuro pensare all’annuncio di una
cessione”, rimarcano oggi gli analisti di Equita.