Notizie Dati Macroeconomici Cina: Banca Centrale, crescita economica potrebbe stupire. Merito dei consumi

Cina: Banca Centrale, crescita economica potrebbe stupire. Merito dei consumi

16 Ottobre 2017 16:37


La crescita cinese è destinata ad accelerare, nella seconda parte dell’anno il Pil potrebbe sorprendere e salire in quota 7%.  Parola di Zhou Xiaochuan, n.1 della Banca centrale dell’ex Regno di Mezzo.

A pochi giorni dall’avvio del diciannovesimo Congresso del Partito Comunista, il banchiere si è detto ottimista sul futuro dell’economia in scia dell’andamento dei consumi, destinati a spingere al rialzo il Pil del dragone a dispetto delle zavorre rappresentate dall’incremento dei costi sui prestiti, delle misure per frenare l’ascesa dei prezzi del comparto immobiliare e di quelle per ridurre l’inquinamento.

“Negli ultimi anni abbiamo rilevato a un rallentamento dell’economia…e quest’anno stiamo assistendo a una risalita (dei tassi di crescita, ndr), con il Pil che ha raggiunto il 6,9% nella prima metà dell’anno e che potrebbe raggiungere il 7% nella seconda”, ha detto Zhou nel corso di un seminario.

Giovedì alle 4 del mattino (ora italiana) l’istituto di statistica cinese diffonderà i dati relativi il terzo trimestre. Dopo il +6,9% registrato tra aprile e giugno, nel terzo trimestre la ricchezza prodotta dalla seconda economia mondiale è vista in aumento del 6,8%, 30 punti base al di sopra del +6,5% della stima elaborata dall’esecutivo.

A bilanciare l’ottimismo del banchiere ci sono le parole di Xu Hongcai, economista del CCIEE (China Center for International Economic Exchanges). “La crescita del secondo trimestre sarà minore, non credo che un tasso del 7% sia possibile”. “Gli investimenti ed i consumi hanno segnato un rallentamento e il commercio estero non è probabilmente ai livelli dei primi sei mesi”.

“È probabile che l’economia si stabilizzi alla luce dei minori investimenti nell’immobiliare e nelle infrastrutture, anche se l’impatto sull’economia dell’incremento dei costi di finanziamento potrebbe essere limitato”, ha detto Zhang Yiping di Merchants Securities.

Mercoledì aprirà i battenti il XIX Congresso del Partito
Dopodomani 2.300 delegati si riuniranno a Pechino per scegliere i 200 membri del Comitato Centrale che, a loro volta, nomineranno i 25 super-funzionari del Politburo. Questi, infine, sceglieranno i 7 membri del Comitato Permanente chiamati a governare il Paese nei prossimi 5 anni.

È probabile che assisteremo a un forte ricambio della classe dirigente del Paese, visto che 5 membri dovrebbero andare in pensione. Addirittura, c’è chi ipotizza che, con una mossa a sorpresa, il presidente Xi Jinping potrebbe decidere di ridurre i membri del Comitato per accentrare il suo potere sull’ex Impero Celeste.

Oltre che del rinnovamento della classe dirigente, il Congresso dovrà delineare gli obiettivi politici, economici e strategici per i prossimi cinque anni. Con il processo di affrancamento dal manifatturiero che procede spedito, nel 2016 il contributo del comparto servizi ha superato metà del Pil, Xi Jinping si appresta a delineare i contorni della formula del “Sogno Cinese del Grande Rinnovamento della Nazione”.