Notizie Chiusura Borse oggi, 27 Novembre 2023: listini in rosso, Lagarde avverte su possibile aumento dell’inflazione

Chiusura Borse oggi, 27 Novembre 2023: listini in rosso, Lagarde avverte su possibile aumento dell’inflazione

27 Novembre 2023 17:45

Apertura settimanale sottotono per i listini europei. Persistono dal punto di vista tecnico indicazioni per una possibile correzione dei prezzi, ma sembrano continuare a mancare giustificazioni macro importanti.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 27 Novembre 2023

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude le contrattazioni segnando un -0,39%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna un ribasso dello 0,29%. Il DAX  che segna un -0,39%, seguito dal Cac40 francese che perde lo 0,37%.

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Spiccano a Piazza Affari: Telecom Italia con un +2,62%, molto bene anche Hera (+1,40%), brilla anche Erg (+1,10%). Al contrario, si osservano delle perdite per Leonardo (-3,51%), seguita da Prysmian (-1,91%) e Interpump Group (-1,36%).

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Andamento Spread Btp / Bund

Nel comparto obbligazionario, il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni ritorna a 4,29%, mentre i rendimenti dei Treasury a 10 anni scende a 4,43%. Lo spread Btp-Bund stabile a 173 punti base.

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Forex e Commodity

Sul Forex, l’euro/dollaro stabile a quota a 1,093. Il petrolio Brent ritorna a 80 dollari al barile.

Inflazione in ascesa e crescita economica incerta: Lagarde avverte il Parlamento Europeo

Nel suo intervento al Parlamento Europeo, la leader della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha sottolineato che la crescita dei prezzi potrebbe aumentare nuovamente e che l’economia manterrà una performance modesta per il resto dell’anno. Guardando avanti, si prevede che la pressione inflazionistica continuerà a indebolirsi, nonostante un possibile lieve aumento dell’inflazione nei prossimi mesi, principalmente dovuto a alcuni fattori di base, come indicato da Lagarde.

Tuttavia, la presidente ha evidenziato una notevole incertezza sulle prospettive a medio termine per l’inflazione. Riguardo alla crescita dell’eurozona, Lagarde ha confermato che il PIL perderà slancio nel 2023, influenzato anche dalle tensioni geopolitiche.