Notizie Btp incombono le decisioni di Fitch e Moody’s. Ma attenzione anche a patto di stabilità e inflazione

Btp incombono le decisioni di Fitch e Moody’s. Ma attenzione anche a patto di stabilità e inflazione

Pubblicato 11 Maggio 2023 Aggiornato 20 Settembre 2023 14:41

L’Italia è alla finestra in attesa dei verdetti che arriveranno dalle agenzie di rating, con i che Btp tornano più che mai sotto i riflettori.

Le pagelle di Fitch e poi Moody’s

Il primo appuntamento è fissato domani con Fitch, che si pronuncerà come di consueto a mercati chiusi, il secondo a stretto giro e più atteso dopo i recenti avvertimenti è quello con Moody’s che annuncerà le sue decisioni sul rating del debito italiano venerdì 19 maggio. E’ soprattutto la pagella di Moody’s a mettere maggiore apprensione, visto che nelle scorse settimana l’agenzia di rating Usa aveva minacciato di declassare a ‘junk‘, ossia spazzatura, i titoli di debito italiano.

Btp, una strada in salita?

La strada appare in salita e sembra diventare sempre più insidiosa nei prossimi mesi per i titoli di Stato italiano, proprio a partire dalle decisioni ravvicinate sui rating del credito in arrivo in queste settimane.

C’è da dire che il rischio di un declassamento resta però limitato. In un articolo firmato oggi da Harry Robertson di Reuters si rimarca che “tale declassamento di Moody’s, sebbene non previsto dagli investitori, potrebbe indurre gli obbligazionisti a richiedere un premio più elevato sul debito italiano”. E un possibile rialzo dei rendimenti potrebbe portare a una serie di effetti a cascata nell’area euro, seminando instabilità politica ed economica. Con l’Italia, si legge nell’articolo, che ha uno dei debiti più alti della zona euro.

Termometro spread

In questo scenario, molti investitori vedono lo spread Btp-bund, uno dei principali indicatori della fiducia degli investitori in Italia – aumentare leggermente nelle prossime settimane e mesi. Effettivamente, dall’insediamento del governo di destra guidato da Giorgia Meloni lo scorso ottobre, lo spread non ha subito particolari scossoni ed è rimasto. La risalita è stata recente: il differenziale Btp-bund si è portato al massimo a un mese in area 200 punti base solo dopo la decisione della Bce della scorsa settimana di accelerare la sua uscita dal mercato obbligazionario.

Parola all’esperto: “Non affezioniamoci troppo a duration elevate”

“Le agenzie di rating facciano il loro mestiere. Il nostro consiste nell’individuare i rischi di mercato e mitigarli”. Questo il commento a caldo che arriva dal portfolio manager Andrea Melo, contattato da Borse.it in vista delle decisioni in arrivo dalle agenzie di rating sull’Italia.

La domanda, come direbbe qualcuno, nasce spontanea. In questo scenario, quali sono i catalizzatori da considerare in termini operativi?

“La mia opinione è che non vi sia un rischio paese/BTP nel breve termine 1-3 anni. Eventuali valutazioni da parte delle agenzie che possano sorprendere il mercato si tradurrebbero in uno scostamento solo temporaneo dai prezzi odierni: a patto di tenere i Governativi fino alla loro naturale scadenza questo potrebbe rappresentare un prezzo di ingresso migliorativo”, aggiunge.

L’esperto solleva anche un’altra questione che definisce “un catalizzatore di ben maggior portata”. Si tratta della riforma del patto di stabilità di cui ha discusso ieri anche la premier Giorgia Meloni a Praga durante la conferenza stampa al termine dell’incontro con il primo ministro della Repubblica Ceca, Petr Fiala. “C’è ancora lavoro da fare rispetto al documento presentato dalla Commissione e su questo siamo d’accordo”, ha detto Meloni.

“Se il patto di stabilità venisse reintrodotto nella medesima forma pre-covid creerebbe soprattutto sulla parte lunga della curva notevole volatilità e variazione dei corsi”, avverte ancora Melo che indica un altro catalist che stanno monitorando, l’inflazione. “La vediamo in riassorbimento nel breve ma in probabile espansione nel medio termine”, spiega.
Secondo Melo, volendo sintetizzare, il messaggio che emerge è: “non affezioniamoci troppo a duration elevate”.