Notizie Notizie Italia Bper Banca: il mercato apprezza le azioni di capital management, de-risking e visibilità in vista del piano

Bper Banca: il mercato apprezza le azioni di capital management, de-risking e visibilità in vista del piano

4 Agosto 2017 10:32

Bper Banca è il titolo caldo da seguire oggi in Borsa, all’indomani della pubblicazione dei risultati trimestrali. L’istituto ha comunicato ieri, dopo la chiusura del mercato, di aver chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile netto a 105 milioni di euro che consente all’istituto con sede a Modena di “collocarsi nei best pick tra le banche italiane”, ha scritto questa mattina Mediobanca Securities.

Per Riccardo Rovere, analista presso Mediobanca Securities, i numeri di Bper “mettono in luce un minor costo del rischio dopo il de-risking annunciato”. Per gli esperti della banca d’affari di Piazzetta Cuccia dunque “il rafforzamento dei ratio di copertura degli Npe (esposizioni non performanti, ndr) senza un’iniezione di capitale appare fattibile”.

Ma scendiamo nel dettaglio dei conti evidenziati da Bper. L’istituto di credito ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con un utile netto a 105 milioni di euro grazie alla rivalutazione dell’avviamento della neoacquisita Carife. Sugli utili hanno comunque pesato 59 milioni di euro di svalutazioni legati alla partecipazione in Atlante e 9 milioni per la Cassa di Cesena. I risultati hanno mostrato un settore prestiti stabile (+0,4%), un po’ di debolezza a livello di ricavi (-2,1% trimestre su trimestre) a fronte di commissioni stabili.

I numeri snocciolati nell’analisi sono risultati tutti sostanzialmente in linea con le attese del mercato ma “al di là dei risultati – ha commentato un analista interpellato dalla nostra redazione – ciò che è stato particolarmente apprezzato dagli analisti sono le azioni di capital management evidenziate durante la presentazione dei risultati.

Il management guidato da Alessandro Vandelli ah deciso di accantonare circa 1 miliardo di euro aggiuntivi per alzare le coperture sui crediti dubbi i cui dettagli verranno dati in occasione del business plan che verrà presentato a inizio 2018.
Secondo l’esperto sentito da Borse.it “questi accantonamenti permetteranno alla società di raggiungere un CEt1 ratio leggermente superiore al 12%, livello adeguato per una banca commerciale che genererà più capitale nei prossimi anni”.

L’insieme di questi elementi porterà “maggior visibilità ad un forte calo del costo del rischio a partire già dal 2018”, come reiterato da Mediobanca Securities nell’analisi di questa mattina.

Ad un’ora dall’apertura delle contrattazioni di Borsa il titolo mostra la miglior performance del listino tricolore: +4,53% a 4,485 euro. La performance da inizio anno è ancora negativa, ma con il rialzo di stamane si sta riducendo al di sotto del -2 per cento.