Borse europee in moderato rialzo, Milano verso 10 sedute positive consecutive. Acquisti ancora su Azimut
Le Borse europee si muovono in leggero rialzo, dopo un inizio di ottava debole e in scia ai guadagni dei listini asiatici, con la piazza azionaria di Tokyo che ha chiuso sui massimi dal 1991. A poco più di un’ora dall’avvio delle contrattazioni a Francoforte il Dax sale dello 0,54%, a Parigi il Cac40 guadagna lo 0,33% mentre a Londra l’indice Ftse100 rimane più debole (+0,17%). In una intervista al Financial Times, il governatore della Bank of Ireland, Philip Lane, ha lanciato un avvertimento sulla Brexit sostenendo che un brusco addio di Londra rappresenterebbe uno shock, che minaccerebbe la stabilità del sistema finanziario europeo. Oggi Wall Street riprenderà gli scambi, dopo il lungo weekend festivo, e proseguirà la stagione delle trimestrali societarie, avviata venerdì scorso, con i conti di Citigroup.
In questo contesto Piazza Affari prosegue la sua salita verso la soglia dei 24.000 punti. L’indice Ftse Mib segna un progresso dello 0,52% in area 23.661 punti. Se confermerà questa tendenza e chiuderà a fine giornata sopra la parità, sarà la decima seduta consecutiva in rialzo per il listino milanese.
Tra ititoli, rimane in evidenza Azimut, balzando in testa al Ftse Mib. Dopo il +12,76% di ieri, il titolo del gruppo di asset management guidato da Pietro Giuliani segna oggi un progresso dell’1%, sostenuto dalle stime su utili e dividendi e la possibilità di un riassetto azionario. Ieri in concomitanza con la diffusione dei dati preliminari 2017, Azimut ha preannunciato la proposta di un dividendo di 2 euro per azione. Confermato l’obiettivo di 300 milioni di euro di utile netto consolidato entro il 2019. Gli azionisti hanno dato avvio a un progetto di studio e valutazione di una potenziale operazione di rafforzamento della partecipazione detenuta nel capitale di Azimut Holding. Oggi Banca Akros ha migliorato la raccomandazione da ‘neutral’ ad ‘accumulate’ e alzato il target price da 18,3 a 22 euro.
Bene anche Yoox Net a Porter, che sale dello 0,5% dopo che ieri sera a mercato chiuso ha riportato i ricavi del quarto trimestre 2017, sostanzialmente in linea con le attese degli analisti.
Arretra invece Fiat Chrysler (Fca), con un -1% dopo che ieri è salito di oltre 2 punti percentuali sulle parole dell’amministratore delegato Sergio Marchionne dal salone di Detroit. Marchionne ha confermato che la riforma fiscale Usa avrà un impatto positivo per il gruppo di circa 1 miliardo di dollari, mentre ha smentito imminenti scenari di M&A, ribadendo i target al 2018 e il possibile raddoppio dell’utile al 2022 grazie soprattutto all’apporto del marchio Jeep.
Male anche Poste Italiane (-0,2%) dopo la multa da oltre 20 milioni di euro inflitta dlal’Antitrust per abuso di posizione dominante sui grandi clienti business.
