Notizie Notizie Italia Mercati sostenuti da liquidità e speranza vaccino. Equita cauta su banche, punta su utilities, tlc e infrastrutture

Mercati sostenuti da liquidità e speranza vaccino. Equita cauta su banche, punta su utilities, tlc e infrastrutture

1 Settembre 2020 13:52

La liquidità e la speranza di un vaccino spingono e sostengono ancora i mercati, ma Equita preferisce mantenere un atteggiamento difensivo. Il mese di agosto, da poco archiviato, ha visto i mercati azionari ancora in crescita (Global Equities +6%). A fare la parte del leone ancora una volta Wall Street, con nuovi massimi storici per il Nasdaq e lo S&P500. Il Dow Jones ha registrato un balzo del 31% dalla fine di marzo con miglior striscia di 5 mesi dal marzo 1986. L’S&P 500 ha invece mostrato un aumento del 36%, il filotto di 5 mesi più potente dal lontano ottobre 1938, e il Nasdaq è salito del 52%, senza rivali dal picco della bolla tecnologica nel marzo 2000.

Nel ‘Monthly report‘ Equita ha spiegato che gli indici mondiali sono stati sostenuti dalle aspettative dello sviluppo di un vaccino anti-Covid a stretto giro, dal progressivo recupero dell’attività economica globale post lockdown (seppur con importanti differenziazioni geografiche e settoriali), e nonostante il recente aumento dei contagi da Covid-19 in diversi paesi Europei. Gli analisti della sim milanese ritengono però che i driver principali per i mercati restino il forte supporto di liquidità delle banche centrali e le aspettative di politiche economiche e fiscali espansive dei Governi per risollevare l’economia.

Equita cauta su banche, guarda a tlc, infrastrutture e utilities

Equita indica che nel ‘portafoglio raccomandato’ l’ammontare investito è pari ora al 93,4% dal 92% del mese scorso, restando sottopeso rispetto al benchmark (peso neutro del 95%). A inizio mese, a seguito dell’upgrade a buy (acquistare), è stato inserito in portafoglio Buzzi Unicem. “Al contrario, dopo l’ottima performance dell’ultimo mese (13,5% rispetto al FTSE MIB) limiamo il peso di Unipol (-40bps) che rimane tuttavia nel nostro portafoglio best picks. Nel portafoglio small-cap entra Mondadori a seguito dell’upgrade a a buy”, spiegano ancora da Equita.

Gli esperti spiegano che il “Recovery Fund rappresenta senza dubbio un elemento di forte discontinuità per l’Europa e ha eliminato un tail-risk per l’Italia. Tuttavia, il forte recupero dei mercati dai minimi di marzo e un’intensità della ripresa economica ancora troppo fragile, ci porta ad avere un atteggiamento ancora prudente su banche, consumi e settori ciclici, mentre continuiamo a privilegiare i settori più difensivi ed esposti ai temi d’investimento che saranno finanziati dai piani europei (Utilities, Telecom, Infrastrutture/Cemento) e/o esposti a trend strutturali quali ad esempio la digitalizzazione”.

Il mercato italiano sta trattando con un P/E 2021E di 14 vole (24 volte sull’esercizio 2020), a premio del 10% circa rispetto alla media storica e con utili 2021 che sulla base delle nostre stime saranno ancora inferiori del 14% rispetto al 2019.