Notizie Dati Bilancio Italia Generali, i conti trimestrali convincono il mercato. Ancora attenzione al tema M&A

Generali, i conti trimestrali convincono il mercato. Ancora attenzione al tema M&A

18 Maggio 2021 09:46

Movimenti rialzisti a Piazza Affari per Generali. Il titolo del Leone di Trieste sale di oltre l’1% e si avvicina alla soglia dei 18 euro dopo avere “riportato un solido set di risultati per il primo trimestre 2021, sostanzialmente in linea con le nostre attese, posizionate nella parte alta del consensus”, sottolineano gli analisti di Equita che confermano la raccomandazione hold sul gruppo di Trieste, con un target price di 18,5 euro.

Per quanto riguarda i conti del primo trimestre 2021 Generali ha visto l’utile netto salire a 802 milioni di euro contro i 113 milioni dell’analogo periodo nel 2020, “riflettendo anche la performance operativa”. Il primo trimestre 2020 era stato impattato da significative svalutazioni sugli investimenti e dall’onere del Fondo Straordinario Internazionale per il Covid-19. Il risultato operativo si è invece attestato a 1,6 miliardi (+11%) “grazie allo sviluppo positivo dei segmenti Danni, Asset Management e Holding e altre attività. Resiliente il contributo del segmento Vita”, spiega la società nella nota. Entrambi i risultati sono migliori delle aspettative del mercato: il consensus Bloomberg indicava un utile netto di 683,3 milioni e un profitto operativo di 1,53 miliardi.

Per quanto riguarda i premi lordi si sono attestati a 19,7 miliardi (+4,2%), in aumento sia nel Vita (+5,5%) sia nel Danni (+1,9%). In particolare, la raccolta netta Vita è stata pari a 3 miliardi (+1%), interamente concentrata nelle linee unit-linked e puro rischio. Solida la posizione di capitale, con il Solvency Ratio di gruppo al 234% contro il 224% di fine dicembre 2020. Generali ha infine confermato l’obiettivo di una crescita annua composta 2018-2021 degli utili per azione tra il 6% e l’8%. Si prevede inoltre un RoE atteso del 2021 maggiore dell’11,5%, e un obiettivo di dividendi cumulati 2019-2021 tra 4,5 e 5 miliardi, subordinatamente al contesto regolatorio.

Per Equita “a livello divisionale, la principale sorpresa positiva è legata alla migliore performance della divisione Asset Management”. “Il risultato operativo Vita si dimostra complessivamente resiliente (-2% a/a), con la riduzione del margine tecnico al netto delle spese parzialmente compensato da un migliore risultato degli investimenti”, aggiungono gli esperti che rimarcano le “indicazioni complessivamente positive dalla nuova produzione” e ” il danni ha chiuso con un risultato operativo leggermente inferiore alle nostre stime”.

Cfo Borean: “ottima performance conferma efficacia strategia ‘Generali 2021′”
“Il gruppo chiude il primo trimestre 2021 con un’ottima performance in linea con i suoi obiettivi, a conferma dell’efficacia della strategia ‘Generali 2021’. Il Gruppo rimane tra i più solidi del settore assicurativo con un’eccellente posizione di capitale. Prosegue il ribilanciamento del mix produttivo Vita, che ci ha consentito di mantenere un’ottima profittabilità nell’attuale scenario di bassi tassi di interesse. Generali registra ancora una volta il migliore e meno volatile Combined Ratio tra i peer e consegue ottimi risultati nell’Asset Management e negli altri segmenti. La forte crescita del risultato operativo e dell’utile netto dimostrano che il Gruppo continua a operare con efficacia in uno scenario macroeconomico ancora incerto a causa della crisi pandemica”. Questo il commento del group Cfo di Generali, Cristiano Borean, dopo la pubblicazione della trimestrale.

Tema M&A
Resta in primo piano anche il tema dell’M&A. “Viene evidenziata, indirettamente, attenzione al tema M&A, con la società che ha sottolineato l’intenzione di incrementare la propria presenza in mercati ad alta crescita nel P&C e di rafforzare la propria piattaforma multiboutique nell’asset management”, scrivono gli analisti di Equita. Nel corso della conference call di oggi con gli analisti la questione viene toccata, con il cfo Borean che ha confermato che il gruppo ha 2,3 miliardi in cassa per acquisizioni. “Stiamo continuando a valutare le opportunità sul mercato in maniera disciplinata e opportunistica”, ha precisato.