Notizie Notizie Italia Eni accelera nella transizione energetica: due divisioni per il nuovo assetto organizzativo

Eni accelera nella transizione energetica: due divisioni per il nuovo assetto organizzativo

5 Giugno 2020 10:22

Nuova struttura organizzativa di Eni per accelerare nella transizione energetica. Il gruppo del Cane a sei zampe ha creato due nuove direzioni generali per supportare le iniziative nelle rinnovabili, nell’economia circolare, nella chimica verde e nelle bioraffinerie. Un passo fondamentale verso la realizzazione della strategia di Eni al 2050, presentata lo scorso febbraio e che traccia l’evoluzione dei business della società nei prossimi 30 anni. La novità, annunciata ieri a mercato chiuso, sostiene il titolo che oggi a Piazza Affari segna un rialzo di quasi 4 punti percentuali (+3,9%) portandosi in area 9,33 euro, aiutato anche dal rimbalzo delle quotazioni del petrolio.

“Riteniamo che la notizia possa avere risvolti positivi per il titolo in quanto la costituzione di un nuovo segmento che raccolga le nuove iniziative legate alla energy transition – anche se non puro in quanto contenente ancora business tradizionali – permetterebbe al mercato di monitorare i ritorni economici delle stesse ed applicargli un multiplo di valutazione superiore rispetto alle attività oil”, commentano oggi gli analisti di Equita che sul titolo Eni hanno un rating Buy (acquistare) con target price a 11 euro.

Nascono Natural Resources ed Energy Evolution
Il nuovo assetto organizzativo di Eni prevede la nascita di due direzioni generali. Il segmento Natural Resources ha l’obiettivo di valorizzare in ottica sostenibile il portafoglio upstream oil&gas e ridurre l’impronta carbonica attraverso l’efficientamento energetico e la cattura della CO2. La direzione sarà guidata da Alessandro Puliti, attualmente responsabile della parte upstream. Il segmento Energy Evolution (Downstream, Eni Gas e Luce, Versalis, rinnovabili, economia circolare) curerà l’evoluzione dei business di generazione, trasformazione e vendita di prodotti da fossili a bio, blue e green. La direzione sarà guidata da Massimo Mondazzi attuale direttore finanziario.

“Resterebbe ancora incerta quindi la posizione del CFO – Mondazzi resterà in carica alla direzione finanziaria fino al 1 agosto – su cui erano circolate alcune indiscrezioni legate al nome dell`ex amministratore delegato di Terna, Luigi Ferraris”, aggiungono da Equita.

I progetti gas to power e gas to hydrogen saranno sviluppati congiuntamente dalle due direzioni. Verrà inoltre costituita una nuova unità Technology, R&D, Digital a supporto dell’innovazione tecnologica del gruppo.

“Questa nuova organizzazione rispecchia la svolta storica che Eni sta intraprendendo. Un cammino irreversibile che ci porterà a diventare una compagnia leader nella produzione e vendita di prodotti energetici decarbonizzati”, ha rimarcato l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi.