Notizie Notizie Italia DiaSorin: sponda da nuovo test per pazienti Covid sintomatici, contributo di 96 mln nel 2021 (9% ricavi)

DiaSorin: sponda da nuovo test per pazienti Covid sintomatici, contributo di 96 mln nel 2021 (9% ricavi)

27 Ottobre 2020 11:23

 Si chiama Liaison Sars-Cov-2 Ag ed è un test per la rilevazione dell’antigene SARS-CoV-2 in pazienti sintomatici nei mercati che accettano la marcatura CE. A lanciarlo ieri a mercati chiusi DiaSorin secondo cui il nuovo test è specificatamente progettato per l’uso su analizzatori LIAISON-CLIA consentendo ai laboratori di processare fino a 140 campioni all’ora.

DiaSorin lancia il test per pazienti Covid sintomatici

 L’utilizzo del test, che presto sarà disponibile anche negli Stati Uniti, è previsto per i pazienti sintomatici entro 10 giorni dalla comparsa dei primi sintomi su cui ha una sensibilità del 97.1% e una specificità del 100% se utilizzato con tampone nasale (94.6% e 99.5% nel caso di tampone nasofaringeo). La società ha indicato di poter raggiungere a stretto giro una capacità produttiva di 10mn di test al mese. “La limitata disponibilità di test molecolari e la crescente necessità di ulteriori soluzioni diagnostiche per contenere la diffusione del Covid-19 ci ha spinto ad ampliare la nostra offerta con questo innovativo test per la rilevazione dell’antigene del Sars-Cov-2 – ha spiegato Chen Even, chief commercial officer del gruppo DiaSorin -. Il nostro test consentirà di prelevare il campione del paziente in maniera sicura e decentralizzata, garantendone, al tempo stesso, la tracciabilità lungo l’intero processo diagnostico”. 

 Il commento di Equita Sim 

Secondo gli analisti di Equita Sim, in attesa di maggiori dettagli che si ritiene possano essere forniti con i risultati del terzo trimestre, “riteniamo ragionevole che il nuovo test abbia un prezzo di vendita medio di € 4 euro, mentre sui volumi assumiamo una view più cauta rispetto alla capacità produttiva assumendo inizialmente vendite per 3mn di unità nel 2020 e 24mn di unità nel 2021 per: i) utilizzo limitato ai soli pazienti sintomatici che esclude l’ampio mercato dei pazienti asintomatici, ii) necessità di valutare l’efficacia commerciale del nuovo test (che necessita di passare per l’analisi di un laboratorio)”.

Sulla base di queste assunzioni, gli esperti della Sim, stimano che il nuovo test possa portare un contributo di € 12mn nel 2020 (1% del fatturato) e di € 96mn nel 2021 (9% del fatturato).