News Notizie Notizie Mondo Norwegian Air chiude II trimestre con profitti per 300 mln nok, titolo in volata a Oslo

Norwegian Air chiude II trimestre con profitti per 300 mln nok, titolo in volata a Oslo

12 Luglio 2018 15:20

Torna a spiccare il volo alla Borsa di Oslo il titolo Norwegian Air con un balzo del 3,43% a 247 nok. Norwegian Air ha riportato nel secondo trimestre 2018 con un utile netto di 300 milioni di NOK (33,71 milioni di Euro) rispetto ai -691 milioni di NOK (-73,18 milioni di Euro) dello stesso periodo dell’anno precedente. Il risultato è stato positivamente influenzato da una riduzione dei costi unitari, diminuiti del 9% in questo trimestre e del 19% se si esclude il carburante. Anche alcuni eventi eccezionali hanno contribuito a diminuire i costi in questo trimestre. I costi sono inferiori nonostante la più grande crescita di sempre della capacità della compagnia (ASK), +48%, e i costi crescenti del carburante.

La compagnia aerea ha trasportato 10 milioni di passeggeri nel suo secondo trimestre, pari ad un incremento del 16%. Il load factor del vettore è stato dell’86,8%, con una riduzione dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

“Pur essendo nel picco della nostra fase di crescita, siamo riusciti a registrare profitto e a ridurre i costi unitari nel secondo trimestre. Nel tempo, questa crescita rallenterà e raccoglieremo ciò che abbiamo seminato, con beneficio dei nostri clienti, del personale e degli azionisti – ha affermato l’amministratore delegato di Norwegian, Bjørn Kjos -. Inoltre, sono davvero lieto e grato dei dieci diversi riconoscimenti che abbiamo ottenuto negli ultimi sei mesi. A giugno siamo stati nominati società più innovativa della Norvegia, mentre a luglio abbiamo ricevuto il “World Travel Award” come migliore compagnia low cost in Europa e l’“Ambassador Award” da parte dell’Ambasciatore statunitense in Norvegia. Quest’ultimo riconoscimento prova l’importanza che Norwegian ha avuto nel rafforzare e costruire le relazioni USA – Norvegia e nel far crescere le economie dei due Paesi. Inoltre, dimostra che quello che abbiamo ottenuto finora negli Stati Uniti è apprezzato e riconosciuto dal governo del Paese”.