USA, record di licenziamenti a febbraio 2025: +245% in un mese

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Il mese di febbraio 2025 ha segnato un allarmante incremento nei licenziamenti negli Stati Uniti, con un totale di 172.017 posti di lavoro eliminati. Questo dato rappresenta il picco mensile più alto dal 2009, quando furono contati 186.350 tagli. Il confronto con il mese precedente evidenzia un aumento del 245%, dato che a gennaio i licenziamenti erano stati 49.795. Rispetto a febbraio 2023, l’incremento è del 103,2%, con 84.638 posti di lavoro persi in quell’anno.
Dall’inizio del 2025 i licenziamenti hanno raggiunto 221.812, il numero più elevato registrato inizialmente dal 2009, quando erano stati previsti 428.099 tagli. Questo rappresenta un incremento del 33% rispetto ai 166.945 licenziamenti annunciati nello stesso periodo del 2024.
Andrew Challenger, Senior Vice President presso Challenger, Gray & Christmas, ha dichiarato: “Le aziende private hanno annunciato piani per ridurre migliaia di posti di lavoro il mese scorso, specialmente nei settori Retail e Technology. L’aumento dei licenziamenti è stato accentuato da fattori come le azioni del Department of Government Efficiency (DOGE), l’annullamento di contratti governativi, la paura di guerre commerciali e i fallimenti aziendali”.