Piazza Affari cauta in attesa delle trimestrali

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Avvio poco mosso per le borse europee, mentre si attenua in parte la preoccupazione per l’escalation di tensioni commerciali. A Piazza Affari, Ftse Mib leggermente negativo (-0,2%) in area 36.120 punti, con Stm (+2,3%) in luce dopo le previsioni positive di Infineon. In evidenza anche Telecom Italia (+1,4%), mentre arretrano Campari (-1,4%), Prysmian (-1%) e Ferrari (-1%), che oggi pubblica i conti così come Intesa.
Messico e Canada sono riusciti a ritardare l’imposizione dei dazi, la Cina ha annunciato ritorsioni limitate dal 10 febbraio, lasciando spazio a negoziazioni. Nel frattempo, Palantir ha riportato un’ottima trimestrale e un outlook sopra le attese, grazie alla domanda “incontenibile” di software per l’AI.
Giornata scarica di appuntamenti rilevanti, con i soli interventi di alcuni banchieri centrali, dopo il rimbalzo dell’ISM manifatturiero ieri e l’inflazione dell’eurozona sopra le attese al 2,5%. Attesa per la riunione della Bank of England di giovedì e i dati di venerdì sul mercato del lavoro statunitense.
Sull’obbligazionario, spread Btp-Bund a 110 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,52% e il Bund tedesco al 2,42%.
Fra le materie prime, il Brent arretra a 75,1 dollari al barile, mentre l’oro scambia a 2.813 dollari l’oncia dopo aver toccato ieri un nuovo record. Sul forex, il dollaro si rafforza nei confronti delle altre valute dopo i dazi annunciati da Trump. L’euro/dollaro torna sopra quota 1,03 e il dollaro/yen risale a 155,5. Fra le criptovalute, il Bitcoin staziona intorno a 98.000 dollari.