Moscovici avverte governo M5S-Lega: ‘riflettete, espansione keynesiana non si sta materializzando molto’
Dai dati dati Istat sul Pil emerge “una battuta d’arresto più che una recessione” dell’economia italiana. Così il ministro dell’Economia Giovanni Tria, in Aula alla Camera.
Contestualmente, sta parlando anche il Commissario Ue agli Affari economici, Pierre Moscovici, in una conferenza stampa successiva all’annuncio, da parte della Commissione europea, della decisione di tagliare pesantemente le stime sulla crescita del Pil italiano.
Moscovici avverte che, “in un certo senso i fatti parlano, ad ogni modo non sembra che l’espansione keynesiana che era stata ipotizzata in Italia si stia materializzando in maniera importante, cosa che dovrebbe suggerisce una riflessione”.
Tra l’altro Moscovici ha anche fatto notare che “il calo dello spread BTP-Bund dimostra che la manovra (del governo M5S-Lega) andava cambiata” e che “abbiamo fatto bene nei negoziati (con Roma) ad apportare le modifiche”.
“Immaginiamo cosa sarebbe successo se non l’avessimo fatto”, ha tenuto a puntualizzare.
Moscovici ha aggiunto che è vero che l’Eurozona fa fronte a sfide esterne, ma è altrettanto vero che sconta anche nodi interni:
“Non ci sono solo spiegazioni esterne” al rallentamento della crescita dell’economia, ha sottolineato. “Incidono anche fattori interni, come la frenata dell’auto in Germania, le tensioni sociali in Francia e la forte incertezza sulle politiche di bilancio in Italia”.
Bruxelles ha annunciato oggi di avere abbassato l’outlook sulla crescita italiana prevista per il 2019 da +1,2% a +0,2%.
Downgrade anche sul Pil del 2020, atteso ora in espansione dello 0,8%, 4 decimali di punto in meno rispetto alle previsioni di novembre.
Alla Camera Tria ha detto anche di non intravedere “oggi l’emergere della necessità di adottare manovre correttive”.
“Non è tempo di concentrarsi su manovre correttive, ma bisogna concentrarsi su dare piena attuazione agli interventi di politica economica previsti dalla manovra. Con il reddito di cittadinanza e la riforma delle pensioni puntiamo a dare fiducia alle famiglie e a dare sostegno alle fasce più deboli della popolazione aumentando il reddito disponibile delle famiglie”.
Riguardo alle previsioni sul Pil italiano della Commissione europea, il ministro si è così espresso:
La Commissione Ue “è solo lievemente meno ottimista sulla crescita futura e ha solo preso atto del peggioramento del ciclo economico sul finale del 2018”.