Generali: Rivede al rialzo sinergie stimate da Cattolica, 120-130 mln entro il 2025
Generali prevede di raggiungere entro il 2025 sinergie fra 120 e 130 milioni, al lordo delle tasse, dall’integrazione di Cattolica, la compagnia assicurativa italiana di cui ha acquisito il controllo nel 2021.
A renderlo noto è la stessa Generali in un aggiornamento diffuso oggi. Il valore delle sinergie attese è superiore alla precedente stima di 80 milioni entro il 2026, indicata nel prospetto informativo dell’opa.
Il processo di integrazione, che contempla anche la creazione di un portafoglio prodotti semplificato e centralizzato con Generali Italia, “sta procedendo in modo rapido ed efficace, confermando così l’evidente valenza strategica che era stata illustrata al momento dell’offerta pubblica”, spiega la nota del Gruppo.
Generali si attende ora un utile netto normalizzato al 2024 delle attività core di Cattolica di almeno 145 milioni. Rispetto alle attese iniziali, questo si tradurrebbe in un contributo addizionale di +0.4 punti percentuali da parte di Cattolica alla crescita dell’utile per azione nel periodo 2021-2024 nell’ambito del piano strategico “Lifetime Partner 24: Driving Growth”.
Il Gruppo prevede inoltre che le attività core di Cattolica nel 2025 registrino un utile netto compreso fra 171 milioni e 178 milioni.
Il titolo è poco mosso a Piazza Affari, con un rialzo dello 0,35% a 17,325 euro.