Frodi creditizie: più di 66 casi al giorno, danno complessivo superiore ai 72 milioni
Le frodi creditizie, che avvengono attraverso il furto di identità con il successivo utilizzo illecito dei dati personali per ottenere credito o acquistare beni, continuano a crescere senza sosta e nei primi sei mesi del 2018 hanno superato i 12.100 casi. In altre parole, si contano più di 66 al giorno, per un danno stimato complessivo pari a circa 72 milioni di euro.
Secondo le rilevazioni della 27esima edizione dell’Osservatorio sulle Frodi Creditizie realizzato da CRIF e Mister Credit, si registra però un netto calo del valore medio delle frodi, pari a 5.929 euro contro i 7.047 euro del 2017. Si conferma dunque la tendenza da parte dei criminali a orientare la propria attività anche verso l’acquisizione fraudolenta di beni e servizi di importo più contenuto. Entrando nel dettaglio, gli elettrodomestici rappresentano la tipologia di bene più frequentemente acquisita in modo fraudolento ma esplodono i casi relativi a auto e moto e prodotti di elettronica e telefonia.