Deaglio: banche italiane possibili prede M&A, ma istituti esteri hanno altro a cui pensare
La debolezza del settore bancario italiano in Borsa potrebbe accendere le attenzioni di big straniere vogliose di crescere nel Belpaese. L’economista Mario Deaglio, a margine della presentazione del XXIII Rapporto sull’economia globale e l’Italia, promosso dal Centro Einaudi e da UBI Banca, ha rimarcato come oggi le banche potrebbero essere “vulnerabili ad acquisti”, ma difficilmente finiranno nel mirino di player esteri che a loro volta hanno i loro problemi. “Le banche italiane hanno il problema degli Npl, ma in altri paese ci sono istituti alle prese con l’impatto negativo degli investimenti in derivati che non gli consente di fare politiche espansive”.