Coronavirus: Svizzera vieta grandi manifestazioni, ecco perché dovrebbe saltare il Salone dell’Auto di Ginevra
Il Consiglio federale della Svizzera si è riunito oggi per una seduta straordinaria sul coronavirus e ha deciso di vietare tutte le grandi manifestazioni previste nel paese fino a metà marzo. “Tenuto conto della situazione e della diffusione del coronavirus, il Consiglio federale ha dichiarato quella attuale una situazione particolare secondo la legge sulle epidemie – si legge nella nota stampa – Sono pertanto vietate le manifestazioni con oltre 1.000 persone”. Il divieto entra in vigore immediatamente e vige almeno fino al 15 marzo. Di conseguenza, il Salone dell’Auto di Ginevra, in programma dal 5 al 15 marzo, dovrebbe saltare, sebbene non ci sia ancora la comunicazione ufficiale da parte dell’organizzatore.
Per il Consiglio federale, “la protezione della popolazione ha la priorità assoluta”. “Il Consiglio federale è consapevole che i provvedimenti adottati avranno un forte impatto sulla popolazione del nostro Paese. Consentiranno però di proteggere efficacemente le persone in Svizzera e di tutelare la salute pubblica. L’obiettivo è di contenere la propagazione del coronavirus in Svizzera”, conclude la nota.