News Notizie Notizie Italia Piazza Affari prova a mantenere strada rialzi: prosegue sprint delle big oil Tenaris e Saipem

Piazza Affari prova a mantenere strada rialzi: prosegue sprint delle big oil Tenaris e Saipem

16 Febbraio 2021 09:19

Piazza Affari cerca di mantenere la strada dei rialzi dopo il buon avvio d’ottava, sostenuta anche dall’effetto Draghi, il cui governo ha prestato giuramento sabato e nella seconda metà di questa settimana dovrebbe incassare la fiducia da entrambi i rami del Parlamento. Nei primi minuti di contrattazioni l’indice Ftse Mib ha oscillato sulla la linea della parità e ora mostra un moderato aumento dello 0,08% a 23.624 punti circa.

Sotto i riflettori anche oggi i titoli del comparto oil che cavalcano le performance del petrolio: Saipem è la migliore del listino con un rialzo di circa il 2,5%, bene anche Tenaris che sale di circa un punto percentuale. Tra gli industriali in evidenza Leonardo e Pirelli che avanzano rispettivamente dell’1,3% e dello 0,6% circa. DEbolezza invece per il comparto finanziario: UnipolSai è nelle retrovie del Ftse Mib con un calo dello 0,6%, seguita da Bper, Banca Mediolanum e Banco Bpm che cedono circa lo 0,5 per cento.

Intanto cresce l’ottimismo sul fronte vaccini. L’Unione Europea ha fatto sapere che accelererà le approvazioni dei vaccini contro il coronavirus anche per combattere le varianti. A questo proposito, la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha anticipato in un’intervista a Les Echos che la Ue lancerà un nuovo programma dedicato allo studio delle varianti del coronavirus. Intanto l’Organizzazione mondiale della Sanità ha dato l’autorizzazione per uso in emergenza del vaccino di AstraZeneca, raccomandandolo nei paesi in cui sono prevalenti nuove varianti, inclusa quella sudafricana. Nella prima metà del 2021, AstraZeneca spera che più di 300 milioni di dosi del suo vaccino siano messe a disposizione a 145 paesi. Dal fronte macro in arrivo nel corso della mattina l’aggiornamento sulla bilancia commerciale dell’Italia, a cui seguirà il Pil e l’occupazione dell’Eurozona. Ma l’attesa maggiore sarà per l’indice Zew tedesco, che misura la fiducia delle imprese in Germania.