Opec+ conferma aumento produzione a gennaio, reazione nervosa del petrolio
L’OPEC+ non cambia rotta e dà seguito all’accordo esistente per aumentare la produzione a gennaio di 400.000 bpd. Dal meeting mensile tenuto oggi non sono quindi emersi cambi di rotta anche se i timori legati alla nuova variante Omicron e al rilascio da parte degli Stati Uniti di riserve di greggio hanno indotto i paesi dell’Organizzazione a valutare altre vie. I Paesi Opec più la Russia e gli alleati, nota come OPEC+, avrebbero preso in considerazione una serie di altre opzioni tra le quali la sospensione dell’aumento di gennaio o un aumento della produzione più basso, propendendo poi per una conferma di quanto pattuito nei mesi scorsi.
La reazione del petrolio è stata prima ribassista, con WTI arrivato a cedere il 3% circa sotto i 64$, per poi riportarsi in positivo in area 66$.
Le incognite legate alla pandemia fanno temere all’Opec+ che le nuove restrizioni in Europa possano intaccare la domanda. “Dobbiamo monitorare da vicino il mercato per vedere il reale effetto di Omicron”, ha detto un delegato dell’OPEC+ dopo i colloqui.