Buy sul dollaro: euro scivola a minimo in tre mesi. Sell off su valute risk-on, salgono anche rendimenti reali Usa
La forza del dollaro fa ritracciare le principali valute a livello mondiale.
In particolare, l’euro capitola al minimo degli ultimi tre mesi, per la precisione a $1,1935: si tratta del livello più basso dal 1° dicembre del 2020.
Gli acquisti sul dollaro si spiegano con la maggiore appetibilità della valuta, che cresce di pari passo con l’aumento dei tassi sui Treausuries: ieri i tassi decennali sono balzati fino all’1,5830%, a un passo dalla soglia dell’1,6% superata la scorsa settimana, dopo il discorso proferito dal numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell. Discorso che non è riuscito ad allontanare i timori di un rialzo brusco dell’inflazione Usa.
Occhio inoltre ai rendimenti reali decennali degli Stati Uniti, che viaggiano ai massimi dal giugno dell’anno scorso, seppur sempre negativi.
Alle 13.20 circa ora italiana il rapporto euro-dollaro scende dello 0,28% a $1,1938; il dollaro-yen sale dello 0,30% a JPY 108,32, ai livelli massimi degli ultimi mesi, vicino a quota JPY 108, dopo il balzo +0,9% della sessione di ieri.
La sterlina capitola di ben -0,53% sul dollaro a $1,3821, mentre il dollaro australiano scivola dello 0,74% a $0,7669. Nel complesso, le vendite si abbattono soprattutto sulle valute risk-on, tanto che l’euro, nei confronti del franco svizzero, perde lo 0,40% a CHF 1,1074.