Notizie Notizie Italia FCA-Renault, francesi gelidi su fusione: “E’ il passato, ora concentrati su Nissan”

FCA-Renault, francesi gelidi su fusione: “E’ il passato, ora concentrati su Nissan”

11 Settembre 2019 09:35

Doccia fredda dal Salone di Francoforte alle speranze di riavvicinamento tra FCA e Reanult. Parigi chiude per il momento le porte al Lingotto con il direttore generale di Renault, Thierry Bolloré, che ha liquidato freddamente la questione: “Non ci parliamo più, è il passato, la proposta è stata sul tavolo ma ora non c’è più”. Il manager transalpino ha aggiunto che c’è un “grande rimpianto” e “sono certo che anche FCA ha un rimpianto”. “La priorità per Renault è la ripresa di Nissan – prosegue Bolloré – ed aiutarla a migliorare sarà molto importante per noi”.

Le parole di Bolloré hanno spento le speranze su un riavvicinamento tra le due case automobilistiche dopo il ritiro dell’offerta di fusione da parte di Fca lo scorso giugno a seguito delle tensioni con il governo francese, azionista di Renault con il 15%.

Sulla stessa lunghezza d’onda erano state anche le dichiarazioni a Cernobbio del ministro dell’Economia francese, Bruno Le Maire, che la priorità al momento è rafforzare l’alleanza tra Renault e Nissan.

 

Cosa potrebbe riattivare la trattativa

La situazione appare oggi bloccata anche se la prospettiva di una revisione dell’alleanza Renault-Nissan potrebbe cambiare le prospettive nel medio termine. Le scorse settimane si è parlato della possibilità di un accordo con i giapponesi entro ottobre come precondizione per un riavvicinamento con Fca e l’addio del ceo di Nissan Hiroto Saikawa aveva alimentato attese positive in tal senso.

Renault possiede il 43% di Nissan, mentre ai giapponesi sono al 15% di Renault senza diritto di voto. Un nuovo assetto con ridimensionamento della quota di Renault nel capitale di Nissan rappresenterebbe la chiave per il via libera alla fusione tra Renault e Fca. Tra le opzioni circolate c’è anche quella di una possibile discesa della quota statale in Renault per favorire l’affaire Fca.

Intanto anche oggi si sente l’effetto Bolloré con il titolo Fca, sceso ieri dell’1,23 per cento, nelle retrovie di Piazza Affari con un calo dello 0,62% a 12,49 euro.

“Restiamo dell’idea che il progetto di fondere Renault e FCA resti comunque un obiettivo nell’interesse di entrambe le parti“, dicono oggi gli analisti di Equita che confermano Buy su Fca.