News Notizie Notizie Italia Cerved: no a distribuzione dividendo per incertezza legata al coronavirus

Cerved: no a distribuzione dividendo per incertezza legata al coronavirus

25 Marzo 2020 11:24

“L’attuale incertezza degli impatti del COVID-19 ha spinto il cda a non proporre una distribuzione di dividendi, anche se in presenza di un risultato netto positivo e di consistenti riserve” ha dichiarato Andrea Mignanelli, ad di Cerved. “Riteniamo infatti strategico mantenere la liquidità all’interno del gruppo per affrontare eventuali rischi e privilegiare il rafforzamento della struttura patrimoniale. Siamo prudenti, ma fiduciosi: già in passato il nostro business ha dimostrato di essere resiliente e, grazie alle pratiche di business continuity e ai progetti di smartworking, l’organizzazione sta reagendo bene all’emergenza. Vista l’incertezza legata all’emergenza COVID-19 abbiamo sospeso il Financial Outlook 2018-2020 dando appuntamento alla comunità finanziaria al nostro terzo Investor Day nella seconda metà dell’anno per un aggiornamento sulla strategia ed i target finanziari”.

Commendando i risultati al 31 dicembre 2019, Andrea Mignanelli ha spiegato: “Il 2019 è stato un anno molto soddisfacente per Cerved, con una crescita a doppia cifra sia in termini di ricavi (+13,7%), sia di Ebitda (+11,3%) e una ulteriore riduzione del leverage ratio da 2,7x a 2,3x. I risultati sono stati particolarmente positivi nella seconda metà dell’anno, un segnale incoraggiante perché è coinciso con la prima fase di riassetto organizzativo del gruppo. I risultati sono stati positivi in tutte le divisioni in cui operiamo e premiano le innovazioni che abbiamo lanciato sul mercato. Nella Credit Information la crescita è stata trainata da alcune nuove iniziative, come i servizi per l’antiriciclaggio e sul fondo centrale di garanzia, e dall’acquisizione di MBS Consulting. Nelle Marketing Solutions abbiamo beneficiato del lancio della nostra nuova piattaforma, dei servizi digitali SEO e di analytics che hanno arricchito la nostra offerta. Infine, nel Credit Management siamo cresciuti a ritmi elevati, soprattutto per via organica”.