Voto in Germania, Pce Usa e trimestrale Nvidia: i market mover dell’ultima settimana di febbraio

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Avvio di settimana contrastante per i mercati europei con gli investitori che guardano con attenzione al risultato delle Germania. Chiuse le urne, è l’unione Cdu-Csu guidata da Friederich Merz a vincere le elezioni, ottenendo il 28,6% dei voti secondo secondo i dati definitivi pubblicati online dalla Bundeswahlleiterin. L’ultradestra dell’Afd è il secondo partito con il 20,8% delle preferenze, mentre l’SPD del cancelliere uscente Olaf Scholz, crolla in terza posizione ottenendo il 16,4% dei consensi.
Ma non solo elezioni tedesche. L’attenzione degli operatori nella settimana appena iniziata, l’ultima del mese di febbraio, sarà incentrata anche sui dati relativi all’inflazione preliminare di febbraio in arrivo dai principali paesi dell’Eurozona. Il primo paese ad aprire le danze sarà la Spagna giovedì, seguita da Francia, Italia e Germania il giorno successivo.
Il calendario della settimana dal 24 al 28 febbraio 2025
Guardando agli USA, l’attenzione degli operatori sarà per il dato relativo al deflatore PCE, in pubblicazione venerdì, la misura d’inflazione preferita dalla Fed, che dovrebbe registrare un rallentamento a gennaio, muovendosi in controtendenza con quanto visto invece dal dato sui prezzi al consumo la scorsa settimana come suggeriscono gli analisti di MPS Capital Services.
Intanto, continua la stagione delle trimestrali con la pubblicazione dei conti in Eurozona. Ma gli occhi del mercato saranno puntati in particolare sui conti di Nvidia, considerata dagli addetti al settore un barometro importante per valutare lo stato di salute della domanda di microchip legati all’intelligenza artificiale dopo lo tsunami cinese DeepSeek che ha mandato in tilt i big dell’AI.
Lunedì 24 febbraio 2025
In pubblicazione la lettura finale di gennaio dell’inflazione dell’intera Eurozona. Il dato flash di febbraio per la zona euro verrà comunicato il 3 marzo. Da tenere sotto osservazione soprattutto la dinamica dei servizi, considerato che questa componente continua a destare maggiore preoccupazione all’interno della BCE dicono da MPS Capital Service. Sotto la lente l’indice IFO tedesco, che dovrebbe proseguire nel trend di graduale miglioramento visto di recente.
Martedì 25 febbraio 2025
Negli USA in uscita la fiducia dei consumatori. Atteso dalla BCE anche il dato sui salari negoziati per il quarto trimestre.
Mercoledì 26 febbraio 2025
Tra i dati macro in pubblicazione la fiducia dei consumatori della Francia, i prezzi alla produzione della Spagna, mentre dagli States avremo la richiesta di mutui, permessi edilizi, la vendita di case nuove e le scorte di petrolio.
Giovedì 27 febbraio 2025
Carrellata di dati attesi per oggi: dall’inflazione in Spagna, alla fiducia dei consumatori e delle imprese dell’Italia, passando per quella dell’Unione europea, fino al PIL trimestrale degli USA.
Venerdì 28 febbraio 2025
La settimana si chiude con il dato relativo al deflatore PCE negli USA, all’inflazione in Francia e Italia e Germania, alle vendite al dettaglio tedesche e alla bilancia commerciale extra UE del nostro paese.