Notizie Notizie Italia UBI incassa il buy di Goldman che vede tempi maturi per M&A tra banche

UBI incassa il buy di Goldman che vede tempi maturi per M&A tra banche

16 Gennaio 2020 12:43

UBI e Banco BPM sono le realtà più interessanti, insieme a Unicredit, nel panorama bancario italiano. Lo afferma Goldman Sachs che promuove a buy UBI e riavvia la copertura su Banco BPM sempre con rating buy. 

Secondo Goldman, oggi le fusioni e acquisizioni  in ambito bancario hanno un certo margine di manovra per riprendere, ma in modo selettivo. La riduzione degli NPL, lo spread più basso e uno spazio ridotto per tagliare ulteriormente i costi fanno da sfondo ad un contesto che gli analisti considerano favorevole per una ripresa delle operazioni di M&A tra le banche più piccole, dove la frammentazione e la bassa redditività sono una sfida perenne.

Per UBI il target price passa da 3,25 a 4,25 euro. Sia UBI che Banco, afferma Goldman Sachs, sono fortemente a sconto nonostante il miglioramento della situazione politica italiana. “Abbiamo ora considerato le aspettative di guadagno del consensus come realistiche, e ne trarranno beneficio se il consolidamento riprende, a nostro avviso”.

Valutando l’eventualità di una fusione tra UBI e Banco BPM – tra le ipotesi più chiacchierate sulla stampa negli ultimi mesi, ma indicata dalla banca statunitense come puro ‘esempio illustrativo’ per indicare le sinergie che l’M&A può portare – Goldman stima un aumento dell’utile per azione 2020 compreso tra il 5,8% e il 13,5% (a seconda delle sinergie di costo).

Confermato giudizio positivo su Unicredit

Goldman Sachs conferma il buy su UniCredit, portando il prezzo obiettivo da 17,50 a 18 euro che nel 2019 ha completato la ristrutturazione della banca e che dovrebbe sostenere l’apprezzamento del titolo. Non convince invece l’altra big, Intesa Sanpaolo, su cui il rating rimane sell ritenendo che ci sia “un miglior valore altrove nel settore, dove le azioni trattano a maggior sconto o hanno più spazio per migliorare i loro rendimenti e la politica di distribuzione del capitale”.