Notizie Notizie Mondo La trasformazione della Cina: per Comgest sarà crescita sostenibile e forte

La trasformazione della Cina: per Comgest sarà crescita sostenibile e forte

2 Marzo 2023 11:00

La trasformazione della Cina è uno dei temi più interessanti agli occhi degli investitori in questo 2023, che vede il gigante asiatico ripartire e rimettersi in marcia dopo aver definitivamente mandato in archivio le restrizioni causate dalla pandemia. A tracciare un quadro generale sul tema è un report a cura di Jasmine Kang, Analista e Gestore del fondo Comgest Growth China di Comgest.

I trend futuri

“Sono ripresi i flussi di capitali internazionali verso le società cinesi note agli investitori, in particolare quelle tecnologiche – evidenzia l’esperta di Comgest – Tuttavia, a differenza di quanto suggerito dal peso sproporzionato del settore all’interno degli indici, riteniamo che non sarà Internet a guidare la prossima trasformazione della Cina. A nostro avviso, essa sarà trainata da una varietà di settori ad alta crescita, tra cui la tecnologia medica, le nuove energie, i materiali avanzati e l’automazione”.

Le scelte governative

Il governo cinese continua a ridurre i controlli legati alla pandemia e a febbraio sono state revocate le restrizioni ai viaggi organizzati all’estero. Sebbene non vi siano dati ufficiali, siamo convinti che la Cina abbia superato il picco di questa ondata pandemica. I consumi e l’attività economica sono in fase di ripresa. Durante le festività del Capodanno cinese le vendite al botteghino hanno superato i livelli del 2019, mentre i volumi del traffico passeggeri li hanno quasi raggiunti. Gli analisti stanno rivedendo al rialzo le prospettive per il PIL 2023. Tra questi, Goldman Sachs ha portato la sua stima sulla crescita al 5,5%.

I titoli più performanti

Le tre azioni che hanno sorpreso maggiormente sono state Alibaba, Tencent e NetEase, ma a seguire troviamo Man Wah, Suofeiya e Anta Sports. Tutte le società di quest’ultimo gruppo sono tra i principali beneficiari della ripresa della spesa per beni di consumo discrezionali. Anche i titoli allocati nell’outsourcing farmaceutico e nel settore dell’energia solare hanno sovraperformato.