Notizie Notizie Italia Stmicroelectronics taglia dividendo e vede calo ricavi nei prossimi mesi (ma meno del previsto)

Stmicroelectronics taglia dividendo e vede calo ricavi nei prossimi mesi (ma meno del previsto)

22 Aprile 2020 09:40

STMicroelectronics ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un miglioramento degli utili e dei ricavi, anche se questi ultimi sono stati inferiori alle attese degli analisti e inferiori di circa il 5% alle attese della stessa società formulate a inizio anno, a causa della pandemia Covid-19. Per quanto riguarda il futuro, Stm prevede un calo del fatturato nel secondo trimestre, per effetto della flessione della domanda soprattutto nel comparto Automotive, anche se la flessione sarà più contenuta del previsto, con una ripresa nella seconda metà dell’anno. Positiva la reazione del titolo a Piazza Affari: a inizio giornata l’azione corre in testa al paniere principale Ftse Mib con un rialzo di oltre il 4% in area 20,5 euro. E non importa se l’emergenza coronavirus ha spinto il leader mondiale dei seminconduttori a tagliare la cedola da 0,24 a 0,168 dollari per azione prevista per l’esercizio 2019, perché a settembre il gruppo valuterà se riportarla fino a 0,24 dollari.

Nel I trimestre ricavi in aumento, ma deludono le stime
Il primo trimestre del 2020 ha visto i ricavi di Stm salire del 7,5% a 2,23 miliardi di dollari, trainati da maggiori vendite dei prodotti di Imaging e dalla crescita di Analogici e Microcontrollori, in parte controbilanciate dalla diminuzione delle vendite in Automotive, Discreti di Potenza e Digitale. Tuttavia, i ricavi sono stati inferiori alle attese degli analisti, pari a 2,28 miliardi (consensus Factset), e inferiori di circa il 5% al valore intermedio delle previsioni di Stm formulate all’inizio del trimestre, cioé prima che scoppiasse l’emergenza coronavirus nel mondo. “I ricavi sono stati di circa il 5% inferiori al valore intermedio delle nostre previsioni all’inizio del trimestre, in quanto l’epidemia di Covid-19 e le conseguenti misure di contenimento adottate dai governi di tutto il mondo hanno portato difficoltà nelle nostre attività manifatturiere e, specialmente proprio negli ultimi giorni del trimestre, nella logistica”, spiega il colosso dei chip. Migliore delle aspettative invece l’utile netto che nel primo trimestre è aumentato del 7,9% a 192 milioni di dollari, contro stime ferme a 189 milioni.

Nel II trimestre ricavi in calo a 2 mld dollari, ma migliori delle attese
Per il secondo trimestre dell’anno Stm prevede ricavi pari a 2 miliardi di dollari, in calo rispetto ai primi tre mesi dell’anno, ma sopra le stime degli analisti (consensus Bloomberg) pari a 1,98 miliardi. “Le nostre previsioni per il secondo trimestre tengono conto della situazione complessiva di flessione della domanda, soprattutto nel settore Automotive, così come del perdurare di difficoltà operative e logistiche dovute alle attuali disposizioni dei governi”, spiega il gruppo dei semiconduttori, anticipando che tutti i siti manifatturieri saranno operativi. Alcuni opereranno a capacità ridotta, con oneri da sottoutilizzo delle capacità produttive attualmente stimati intorno a 400 punti base. “Guideremo l’attività della società in base ad un piano di ricavi per l’esercizio 2020 compresi tra 8,8 e 9,5 miliardi di dollari – continua Stm – La nostra pianificazione prevede una crescita nel secondo semestre rispetto ai primi sei mesi dell’anno tra 340 milioni e 1,04 miliardi di dollari”.

Taglio dividendo a 0,168 dollari, ma a settembre si vedrà se aumentarlo
E sempre a causa dlel’emergenza coronavirus, Stm ha pensato di ridurre il dividendo. Il suo consiglio di sorveglianza ha infatti proposto una riduzione del dividendo 2019 da 0,24 a 0,168 dollari per azione, “prendendo in considerazione le crescenti turbolenze sociali ed economiche globali causate dall’epidemia da Covid-19”. La distribuzione avverrà in rate trimestrali di 0,042 dollari ciascuna nel secondo, terzo e quarto trimestre del 2020 così come nel primo trimestre del 2021. Tuttavia, Stm intende considerare a settembre un eventuale aumento della cedola fino a un massimo di 0,24 dollari per azione. La delibera per il dividendo così aggiornata sarà proposta all’assemblea che è stata posticipata al prossimo 17 giugno.