Notizie Notizie Italia Ritorno Bot a 3 mesi accolto con calore, Goldman vede shopping forsennato Bce di Btp

Ritorno Bot a 3 mesi accolto con calore, Goldman vede shopping forsennato Bce di Btp

8 Aprile 2020 13:07

Calda accoglienza degli investitori alla prima asta di aprile che presentava il tirnorno dei Bot a 3 mesi. Il Tesoro ha collocato oggi tutti i complessivi 6,5 miliardi di euro di Bot a 12 mesi offerti, a fronte di un tasso che è salito rispetto all’asta precedente. Il tasso di assegnazione è stato di 0,534%, rispetto allo 0,072% della precedente asta di metà marzo. La domanda è stata pari a 1,57 volte l’importo offerto, in discesa da 1,65 volte precedente.

Assegnati anche tutti i tre miliardi di euro di Bot trimestrali, luglio 2020, con un rendimento dello 0,188% e un rapporto di copertura (bid to cover) di 1,88. La necessità di extra-emissioni per fronteggiare l’emergenza Covid-19 ha portato il Tesoro a riesumare le emissioni trimestrali che mancavano da ben 7 anni.

Domani asta Btp consistente da massimi 9,5 mld 

Domani bis con un’emissione altrettanto sostanziosa di Btp a 3, 7, 15 e 30 anni per massimi 9,5 miliardi. L’Italia conta sulla sponda indiretta della Bce che a marzo, in virtù del nuovo piano PEPP, ha acquistato asset complessivi per 66,5 miliardi di euro rispetto ai 23,4 miliardi di febbraio. Di questi i titoli di stato governativi sono stati 37,3 miliardi dai 14,3 mld di febbraio e ben 11,9 miliardi di euro di acquisti hanno interessato i BTP italiani.

La necessità di extra-emissioni per fronteggiare l’emergenza Covid-19 ha portato il Tesoro ad aumentare i quantitativi di Bot e Btp che solitamente piazzava sul mercato. L’emergenza coronavirus costringerà l’Italia a far lievitare le emissioni nette che UniCredit Research stima fra 121 e 158 miliardi da qui a fine anno.

Goldman vede Bce fare il pieno di BTP

L’Italia conta sulla sponda indiretta della Bce per rifinanziarsi a tassi non elevati. A marzo, con l’avvio del nuovo piano PEPP, la Bce ha acquistato asset complessivi per 66,5 miliardi di euro rispetto ai 23,4 miliardi di febbraio. Di questi i titoli di stato governativi sono stati 37,3 miliardi dai 14,3 mld di febbraio e ben 11,9 miliardi di euro di acquisti hanno interessato i BTP italiani rispetto ai soli 2,2 mld del mese precedente.  Dati che confermano come la Bce stia sfruttando la flessibilità negli acquisti derivante dalla possibilità prevista nel PEPP di derogare dal criterio delle quote di partecipazione al capitale della banca centrale. Gli acquisti di Btp a marzo sono stati praticamente il doppio rispetto al massimo previsto se si fosse seguito il criterio delle quote gli acquisti massimi. 

Ma quale sarà l’effettivo sostegno della Bce all’Italia sotto forma di acquisti di BTP? Un calcolo lo ha fatto Goldman Sachs che ha rivisto al rialzo, addirittura raddoppiandole, le previsioni dei possibili acquisti di Btp. La casa d’affari Usa ritiene che la Bce potrebbe ampliare in modo significativo la dotazione PEPP di 750 miliardi di euro data l’ampia estensione dela flessibilità operativa. Goldman ritiene che un limite del 50% di tenenzione di bond governativi soddisfi i requisiti legali per gli acquisti illimitati ammissibili ai sensi dell’OMT e questo vincolo implica uno spazio di acquisto di circa 700 miliardi di euro di titoli italiani e 300 mld di titoli spagnoli, pari rispettivamente al 32 e al 27,5% del debito previsto a fine 2020.