Notizie Notizie Mondo Listini europei volatili tra voto Merz e attesa per Fed

Listini europei volatili tra voto Merz e attesa per Fed

6 Maggio 2025 17:48

Seduta ad alta volatilità per le Borse europee, compresa Piazza Affari. Il clima resta incerto e d’attesa sui mercati prima delle decisioni che verranno annunciate dalla Fed domani sera (attesa per tassi fermi).

A mettere sotto pressione (temporaneamente) i listini europei c’è stato poi il caso Germania. A sorpresa Friedrich Merz, alla prima votazione nella Camera bassa del Parlamento, non ha raggiunto la maggioranza assoluta necessaria per essere eletto cancelliere della Germania. Il leader conservatore è riuscito a ottenere solo 310 voti su 630, contro i 316 necessari. A stretto giro c’è stato un secondo voto con il quale Friedrich Merz è stato eletto cancelliere della Germania al secondo tentativo.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 6 maggio 2025

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 chiude in calo (-0,4%), mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib termina in rialzo a 38.560,25  punti (+0,22%).

Segni negativi per il Dax tedesco (-0,36%) e il Cac40 francese che archivia la seduta in rosso (-0,40%), mentre l’Ibex35 spagnolo strappa un segno positivo in chiusura (+0,1%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari spiccano le performance giornaliere di Amplifon e Ferrari nel giorno della pubblicazione dei conti trimestrali.

In coda al listino Iveco Group, DiaSorin e STM.

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Obbligazioni e Spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund in lieve risalita verso i 110 bp, con il rendimento del decennale tedesco al 2,54% e il Btp in calo al 3,62%.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul forex, il cambio euro/dollaro avanza leggermente a 1,1340 e il dollaro/yen viaggia perde quota e finisce poco sotto 143 .

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Tra le materie prime, giornata di recupero per il petrolio Brent che si riporta a ridosso del 63 dollari al barile.

L’oro risale e si avvicina alla soglia di 3.400 dollari l’oncia. 

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Fra le criptovalute, Bitcoin in rialzo a 94.500 dollari.

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I dati del giorno e gli appuntamenti della settimana

Tra i primi dati della giornata c’è il Pmi servizi calcolato da Caixin in Cina. Il dato di aprile si è attestato a 50,7 contro i 51,9 della passata rilevazione. Il dato è inferiore alle attese del mercato che si attendevano 51,8. Per la zona euro in evidenza l’indice dei prezzi alla produzione (PPI). Il dato di marzo ha registrato una contrazione dell’1,6% rispetto al mese di febbraio, secondo i dati rilasciati da Eurostat.

L’attenzione resta però sempre rivolta alla valganga di trimestrali (in arrivo soprattutto a Piazza Affari) e alla riunione di domani della Fed. “La Fed sarà paziente nel tagliare i tassi, vista la presenza di rischi al rialzo sull’inflazione, ma agirà con decisione se il mercato del lavoro dovesse mostrare segni chiari di deterioramento. La questione chiave per il timing di un taglio dei tassi è se e quando i dati reali indicheranno un rallentamento economico sufficiente per giustificare un intervento. Ci aspettiamo che i dati qualitativi dei sondaggi continuino a peggiorare, seguiti da un indebolimento dei dati reali, probabilmente in estate. Continuiamo a prevedere un primo taglio dei tassi a luglio, per un totale di 100 punti base nel corso dell’anno. I mercati prezzano già pienamente un taglio entro luglio, con 79 punti base attesi per quest’anno”. E’ di questa idea Xiao Cui, Senior Economist di Pictet Wealth Management.