Notizie Indici e quotazioni Listini europei poco mossi, nuovo round incontri su dazi a Londra tra Cina e Usa

Listini europei poco mossi, nuovo round incontri su dazi a Londra tra Cina e Usa

9 Giugno 2025 09:15

I listini europei iniziano la settimana poco mossi. L’attenzione è ancora una volta rivolta agli sviluppi della questione commerciale: è previsto per oggi a Londra un nuovo round di incontri tra la delegazione statunitense e quella cinese per trovare un accordo commerciale tra i due Paesi. “Sono lieto di annunciare che il segretario al Tesoro, Scott Bessent, il segretario al Commercio, Howard Lutnick, e il rappresentante per il commercio, Jamieson Greer, si incontreranno a Londra lunedì 9 giugno 2025 con i rappresentanti della Cina per un accordo commerciale”, ha scritto il presidente Usa, Donald Trump, sul social Truth, aggiungendo che “l’incontro avrà un esito molto positivo”.

Secondo alcuni operatori, l’attenzione sui negoziati commerciali tra Stati Uniti e Cina sostiene gli asset rischiosi.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 9 giugno 2025

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 mostra un ribasso moderato dello 0,11% nei primi minuti di scambi, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib è in cerca di una direzione a quota 40.637,45 punti (+0,09%)

Andamento misto anche per gli altri indici del Vecchio continente: il Cac40 francese (+0,03%), il Dax tedesco (-0,13%) e per l’Ibex35 spagnolo (+0,22%).

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari,  tra le migliori in avvio UniCredit, DiaSorin e Buzzi.

Avvio debole, invece, per Prysmian, Hera e Leonardo.

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Obbligazioni e Spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario il rendimento del decennale tedesco è al 2,56% e quello del Btp al 3,49%, con lo spread Btp/Bund  a 94 punti base.

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Forex, Commodity e Cripto

Sul forex, il cambio euro/dollaro è in lieve rialzo a 1,1425, mentre il dollaro/yen è in discesa a quota 144.

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Tra le materie prime, ancora debolezza per il petrolio Brent  che cede solo lo 0,35% e viaggia in area 66 dollari al barile.

Recupera terreno l’oro che si muove in area 3.323 dollari l’oncia.

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Fra le criptovalute, moderati rialzi per il Bitcoin che segna 105.570 dollari.

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L’agenda macro di oggi e i dati della settimana

Inflazione in primo piano in avvio di settimana in Cina, con gli indicatori chiave che restano in deflazione a maggio. In calendario oggi l’indice dei prezzi alla produzione (PPI) che ha mostrato a maggio una flessione annua del 3,3% rispetto al precedente -2,7% e al -3,2% del consensus Bloomberg. Il Cpi ha invece evidenziato un calo dello 0,1% in linea con la passata rilevazione (consensus Bloomberg a -0,2%).

“I dati di maggio mostrano che le pressioni deflazionistiche rimangono significative, sebbene i dati del mese non riflettano molto il pacchetto di allentamento monetario della Banca Popolare Cinese del mese scorso – avvertono da ING -. Dovremo analizzare i dati dei prossimi mesi per vedere se l’allentamento contribuirà a riportare l’indice dei prezzi al consumo in territorio positivo. È difficile prevedere un aumento significativo, visto che il sentiment dei consumatori interni rimane debole e i dazi potrebbero causare ulteriori pressioni deflazionistiche”.

Tra i dati principali della settimana c’è sempre un dato sui prezzi, ovvero l’inflazione americana in uscita mercoledì 11 maggio. Il dato di maggio è atteso in risalita sia nella versione core sia in quella headline.