Listini europei poco mossi nel Bce Day

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Partenza cauta per le principali Borse europee nel giorno della riunione di giugno della Banca centrale europea (Bce). I riflettori sono puntati su Francoforte, dove nel primo pomeriggio verranno dati gli annunci ufficiali di politica monetaria. Le attese sono per un nuovo taglio dei tassi. Si attendono anche le nuove stime economiche e le parole di Christine Lagarde, presidente Bce, che commenterà le decisioni e potrebbe dare spunti sulla traiettoria futura dei tassi.
Occhi sempre puntati anche sul tema commerciale, dopo i nuovi dazi al 50% scattati su acciaio e alluminio e in attesa di sviluppi sul fronte Usa-Cina prima della telefonata tra Donald Trump e il presidente cinese Xi Jiping.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 5 giugno 2025
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 mostra un rialzo moderato dello 0,15% in avvio, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib cede lo 0,05% a quota 40.061 punti.
Andamento misto anche per gli altri indici del Vecchio continente: il Cac40 francese (+0,19%), il Dax tedesco (+0,08%) e per l’Ibex35 spagnolo (-0,32%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari gli acquisti premiano Buzzi, Interpump e Brunello Cucinelli.
Avvio debole, invece, per Snam, Italgas ed Enel.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, il rendimento del decennale tedesco è al 2,51% e quello del Btp al 3,47%, con lo spread Btp/Bund poco mosso a 96 punti base.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul forex, il cambio euro/dollaro è al palo a 1,1418 mentre il dollaro/yen è in lieve rialzo a quota 143.
Tra le materie prime, lieve ralzo per il petrolio Brent che si muove verso area 65,5 dollari al barile.
Poco mosso l’oro in area 3.371 dollari l’oncia.
Fra le criptovalute, arretra leggermente il Bitcoin che si muove in area 104.580 dollari.
L’agenda macro di oggi
Il market mover di giornata è la riunione della Banca centrale europea (Bce) che dovrebbe tagliare nuovamente i tassi (sarebbe la quarta volta nel 2025) e fornire le nuove proiezioni macro.
Secondo Shaan Raithatha, senior economist di Vanguard Europe “la Bce si appresta a tagliare i tassi di interesse di riferimento di altri 25 punti base. Il taglio dovrebbe essere accompagnato da un notevole ridimensionamento delle proiezioni sull’inflazione, in presenza di un rallentamento della crescita dei salari, di un calo dei prezzi dell’energia e di un euro più forte. Con un’elevata incertezza destinata a pesare sull’attività economica e una continua decelerazione dell’inflazione dei servizi, i rischi sono ora orientati verso un taglio della Bce significativamente al di sotto della soglia di neutralità per evitare che l’inflazione non raggiunga l’obiettivo del 2%”.
Oltre al meeting Bce da seguire le vendite al dettaglio in Italia e i prezzi alla produzione nella zona euro, ma anche i nuovi sussidi di disoccupazione per gli Usa. Tra i dati già diffusi prima dell’avvio delle contrattazioni in Europa c’è l’indice Pmi servizi per la Cina (Caixin), migliore delle attese a maggio, ma anche gli ordini di fabbrica in Germania. Su base annua il dato tedesco ha mostrato una crescita del 4,8% dal precedente +3,7% (dato rivisto da +3,8%), facendo meglio delle attese pari a +3,9%. Su base mensile il dato ha invece registrato un rialzo dello 0,6%, in rallentamento rispetto al +3,4% della passata lettura (dato rivisto da +3,6%) ma oltre il consensus Bloomberg fermo a -1,5%.