Listini europei in rosso, attesa per la Fed

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Listini europei deboli, in una seduta infrasettimanale scandita dall’attesa per gli annunci che arriveranno stasera dalla Fed. Con i tassi previsti ancora in pausa, l’attenzione sarà rivolta alle parole di Jerome Powell. Intanto sono arrivate indicazioni positive dalla guerra commerciale, con le prove di dialogo tra Usa e Cina che hanno annunciato colloqui in Svizzera.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 7 maggio 2025
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude in calo (-0,6%), mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib termina in ribasso dello 0,62% a 38.319 punti.
Segni negativi anche per il Dax tedesco (-0,6%), il Cac40 francese (-0,6%) e l’Ibex35 spagnolo (-0,4%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari spiccano Amplifon ancora in scia ai conti, Italgas dopo i risultati e la guidance 2025 e Mediobanca.
In coda al listino Buzzi e Diasorin, quest’ultima all’indomani della trimestrale.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund in lieve diminuzione, con il rendimento del decennale tedesco al 2,55% e il Btp in calo al 3,48%.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul forex, il cambio euro/dollaro arretra leggermente a 1,1345 e il dollaro/yen risale a 143,4.
Tra le materie prime, giornata ancora negativa per il petrolio Brent che scivola a 58,5 dollari al barile.
L’oro risale viaggia in area 3.387 dollari l’oncia.
Fra le criptovalute, Bitcoin in rialzo a 97.000 dollari.
I dati del giorno
Il market mover della settimana, ovvero la riunione della Fed è alle porte. Stasera alle 20 ora italiana è atteso il ‘verdetto’ sui tassi che non dovrebbero essere tagliati. Tutti gli sguardi sono rivolti alla conferenza stampa di Powell, con alcuni interrogativi sul tavolo dopo gli ultimi interventi: sarà ancora attendista? Tornerà a pronunciare il mantra “non abbiamo fretta di adeguare i tassi? Gli investitori saranno concentrati e attenti su ogni singola parola e cercheranno di intercettare la possibile traiettoria sui tassi per i prossimi mesi.
“Ci aspettiamo che il FOMC mantenga invariati i tassi di riferimento a fronte di elevata incertezza, dazi, crescenti aspettative di inflazione e un peggioramento del sentiment di famiglie e imprese, e che Powell segnali che la Fed non ha fretta di tagliare i tassi”, indicano gli esperti di Barclays che si attendono nella loro previsione di base due tagli di 25 punti base quest’anno, a luglio e a settembre.