Notizie Intelligenza Artificiale e ChatGPT: l’alert di Elon Musk

Intelligenza Artificiale e ChatGPT: l’alert di Elon Musk

16 Febbraio 2023 11:05

ChatGPT sta dimostrando che l‘intelligenza artificiale è diventata incredibilmente avanzata. Ma, secondo il miliardario Elon Musk, è qualcosa di cui tutti dovremmo preoccuparci.

“Uno dei maggiori rischi per il futuro della civiltà è l’intelligenza artificiale”, ha detto Musk ai partecipanti al World Government Summit di Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, poco dopo aver menzionato lo sviluppo di ChatGPT.

Si tratta di una cosa “sia positiva che negativa e che promette molto”, ha detto Musk. Il ceo di Tesla, Twitter e Space X ha sottolineato tuttavia che questa rivoluzione è anche fonte di “un grande pericolo”.

La contraddizione di Musk è evidente, visto che il tycoon è, tra le altre cose, proprio cofondatore di OpenAI, la startup statunitense che ha sviluppato ChatGPT, un cosiddetto strumento di IA generativa che restituisce risposte simili a quelle umane alle richieste degli utenti.

Sulla chatbot ChatGPT punta sempre di più il colosso Microsoft, che ha dato il via a una battaglia tra le Big Tech Usa proprio nel settore dell’intelligenza artificiale. Protagoniste in particolare Google e Baidu.

ChatGPT è una forma avanzata di IA (intelligenza artificiale o AI da Artificial Intelligence), alimentata da un modello linguistico di grandi dimensioni chiamato GPT-3.

È programmata per comprendere il linguaggio umano e generare risposte sulla base di enormi quantità di dati.

A tal proposito, Musk ha ammesso che ChatGPT “ha illustrato alle persone quanto sia diventata avanzata l’IA.

D’altronde, ha aggiunto il ceo di Tesla, “l’intelligenza artificiale è avanzata da tempo. Solo che non aveva un’interfaccia utente accessibile alla maggior parte delle persone“.

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Musk e l’Intelligenza Artificiale

Ma qual è il problema di Elon Musk con l’intelligenza artificiale?

A suo avviso, ha risposto, mentre le automobili, gli aerei e la medicina devono rispettare gli standard di sicurezza previsti dalla normativa, l’IA non ha ancora regole o normative che ne tengano sotto controllo lo sviluppo.

Penso che sia necessario regolamentare la sicurezza dell’IA, francamente”, ha detto Musk. “Credo che sia un rischio più grande per la società rispetto alle automobili, agli aerei o alla medicina”.

La regolamentazione “potrebbe rallentare un po’ l’IA, ma penso che potrebbe anche essere una buona cosa”, ha aggiunto.

Il miliardario ha da tempo messo in guardia dai pericoli di uno sviluppo dell’IA senza limiti. Una volta ha detto che l’intelligenza artificiale è “molto più pericolosa” delle testate nucleari.

Le sue parole fanno più rumore oggi, in un momento in cui l’ascesa di ChatGPT minaccia di sconvolgere il mercato del lavoro con una scrittura più avanzata e simile a quella umana.

Va ricordato che Musk ha lasciato il consiglio di amministrazione di OpenAI nel 2018 e non detiene più alcuna partecipazione nella società.

Inizialmente è stata creata come no-profit open-source. Ora è closed-source e a scopo di lucro. Non ho una partecipazione aperta in OpenAI, non faccio parte del consiglio di amministrazione e non la controllo in alcun modo”, ha tenuto a precisare il numero uno di Tesla.