Notizie IA, litio, infastrutture e rame: i quattro temi da seguire

IA, litio, infastrutture e rame: i quattro temi da seguire

26 Gennaio 2023 15:30

In un contesto particolarmente delicato come quello che stiamo oggi vivendo, trovare spunti interessanti per gli investitori può sembrare difficile. A tal proposito Morgane Delledonne, Head of Investment Strategy Europa di Global X sottolinea che anche se la situazione economica si sta deteriorando, è bene ricordare che di solito i mercati toccano il fondo prima dell’economia.

I quattro settori da tenere d’occhio

L’esperto individua così alcuni temi e settori che appaiono particolarmente interessanti per gli investitori.

In primo luogo la Robotica e IA (intelligenza artificiale).

Le ultime novità nel campo dell’intelligenza artificiale (IA) hanno fatto il giro del mondo, dimostrando un potenziale notevole. Questi progressi, uniti alla riapertura della Cina, il più grande mercato per la robotica, e alla crescita della spesa in conto capitale, sono destinati a sostenere i temi della robotica e dell’AI” sostiene Delledonne.

Secondo, Litio e tecnologia delle batterie.

Secondo l’esperto, “i prezzi del litio hanno superato i 70.000 dollari alla fine del 2022, segnando una crescita del 156% rispetto al 2021 e sfiorando i massimi storici. Questo trend nei prezzi del litio è profondamente radicato nella transizione dei trasporti verso l’elettrificazione. I prezzi elevati del litio aumentano, ovviamente, ricavi e utili delle aziende minerarie”.

Terzo, Infrastrutture statunitensi.

“Lo sviluppo delle infrastrutture negli Stati Uniti continua a essere un tema attraente. A lungo termine, l’Infrastructure Bill del 2021 rappresenta solo 1,2 dei 2,6 trilioni di dollari stimati per la spesa infrastrutturale nei prossimi 10 anni, e gli investimenti del settore privato potrebbero essere in grado di contribuire a finanziare il fabbisogno mancante”, aggiunge l’analista.

Quarto tema: il Rame.

Commodity come il rame sono una delle nostre scelte preferite in questo contesto. Con la riapertura della Cina, gli asset legati all’economia cinese, come appunto il rame, potrebbero trarre vantaggio; allo stesso tempo l’indebolimento del dollaro alla luce della traiettoria della Fed potrebbe iniziare a stimolare la domanda dei mercati emergenti. La ripresa dei mercati e la contrazione degli spread creditizi potrebbero in generale dare un impulso positivo, che sarebbe favorevole anche per il rame” conclude Delledonne.