I titoli del giorno a Piazza Affari: Leonardo e banche in evidenza

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Recupera terreno Piazza Affari dopo un avvio poco mosso. Poco prima delle 12 l’indice Ftse Mib sale dello 0,39% a quota 40.236,26 punti. Cresce l’attesa per la riunione di oggi della Bce che si appresta a tagliare nuovamente il costo del denaro, una decisione ampiamente attesa dal mercato. I dubbi aleggiano, invece, sulle mosse per il resto del 2025, con le scommesse per una pausa a luglio cher salgono.
“Tenendo conto delle condizioni economiche attuali (forti pressioni disinflazionistiche), le nostre prospettive per i prossimi meeting sono fissate per ulteriori due tagli dei tassi di interesse portando il tasso sui depositi dal potenziale 2% all’1,50%. Crediamo tuttavia che il Consiglio Direttivo manterrà il proprio approccio “dipendente dai dati” e non lascerà particolari indizi sulle prossime mosse”, commenta Filippo Diodovich, senior market strategist di IG Italia.
Intanto a Milano tra le migliori del listino spiccano Buzzi, Leonardo ma anche Banca Popolare Sondrio.
Banche in evidenza
Bancari in evidenza a Piazza Affari in mese di giugno caldo per il fronte risiko. Tra le migliori del listino Banca Popolare Sondrio che sale dell’1 per cento. Ieri è arrivato l’OK della Consob al documento di offerta relativo all’Ops volontaria lanciata da Bper sulla totalità delle azioni della banca valtellinese. Il periodo di adesione, concordato con Borsa Italiana, avrà inizio il prossimo 16 giugno a partire dalle 8:30 e terminerà alle 17:30 dell’11 luglio, pertanto sarà pari a 20 giorni di Borsa aperta. L’11 luglio rappresenterà, quindi, l’ultimo giorno per aderire all’offerta, salvo proroghe.
Per quanto riguarda il corrispettivo, nella nota diffusa ieri da Bper si ricorda che “per ciascuna azione di BP Sondrio portata in adesione all’offerta, Bper riconoscerà un corrispettivo unitario rappresentato da 1,450 azioni ordinarie di Bper di nuova emissione, prive del valore nominale, aventi godimento regolare e le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie di Bper già in circolazione alla data di emissione, fatti salvi gli aggiustamenti descritti nel Documento di Offerta”.
Movimenti positivi in Borsa anche per Mediobanca. Ieri in vista dell’assemblea ordinaria di piazzetta Cuccia del prossimo 16 giugno relativa all’Offerta pubblica di scambio (Ops) promossa su Banca Generali, l’assemblea dei partecipanti “ha apprezzato il forte razionale industriale e finanziario alla base dell’operazione”.
Leonardo e il vertice Nato su spesa difesa
Leonardo in evidenza oggi tra i migliori titoli del Ftse Mib, con le anticipazioni in primo piano in vista del prossimo vertice Nato all’Aia tra due settimane durante il quale si parlerà del nuovo obiettivo di spesa militare sul Pil. “L’Europa conta di ottenere il 3,5% (vs il 5% richiesto più volte da Trump) che dovrebbe essere raggiunto in 7 anni”, ricordano gli analisti di Equita sim che citano “Il Messaggero“, secondo il quale l’Italia sarebbe al lavoro per cercare di ottenere un’estensione a 10 anni per raggiungere il target e di includere voci quali la protezione civile e le risorse per le politiche migratorie.
“Arrivare al 3,5% di spesa militare sul Pil, per i paesi europei implicherebbe una spesa aggiuntiva di 160 miliardi rispetto al 2024 (+15% annuo su 7 anni ovvero +11% annuo su 10 anni), ovvero almeno 55 miliardi rispetto alla nostra simulazione pubblicata nella nota di febbraio, di arrivare al 2,5-3% nel 2030, comunque da spalmare su un periodo più ampio”, indicano gli esperti della sim milanese.