I titoli del giorno di Piazza Affari: sotto la lente Leonardo e Ferrari

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Prevale l’incertezza sui listini europei che si muovono in ordine sparso in un contesto che resta complesso in scia al fragile cessate il fuoco tra Israele e Iran. Anche Piazza Affari si muove in moderato calo, con l’indice Ftse Mib che indietreggia dello 0,06% a quota 39.450 punti. Tra i titoli in evidenza oggi Stellantis, ma anche Ferrari e Leonardo. Sul fondo le big bank del Ftse Mib, con Bper Banca tra le peggiori.
Leonardo accelera, arriva l’accordo Nato. Bene Ferrari
Tra i migliori titoli del Ftse Mib, in accelerazione Leonardo dopo la notizia del via libera della Nato all’aumento della spesa militare al 5% del PIL. “Restiamo uniti e risoluti nella nostra determinazione a proteggere il nostro miliardo di cittadini, difendere l’Alleanza e salvaguardare la nostra libertà e democrazia”, si legge nella dichiarazione conclusiva del vertice Nato all’Aia.
Intanto stamattina il titolo Leonardo era ben impostato in scia alla notizia che Orizzonte Sistemi Navali (OSN), jv al 51% di Fincantieri e al 49% di Leonardo, e OCCAR hanno firmato il contratto di supporto in esercizio Through Life Sustainment Management (TLSM 2) per tutti i sistemi e apparati delle unità FREMM costruite e consegnate da OSN alla Marina Militare.
L’accordo ha un valore complessivo di circa 764 milioni di euro (di cui circa 335 milioni in opzione). “Sono contestualmente in fase di firma i relativi contratti di sub-fornitura con Fincantieri e Leonardo, che avranno rispettivamente un valore pari a circa 265 milioni di euro (di cui circa 130 in opzione) e circa 190 milioni di euro (di cui circa 78 in opzione) oltre che con le altre aziende del comparto, tra cui MBDA, Elettronica e TMDS”, si legge in una nota.
Intonazione positiva per Ferrari che guadagna circa il 3,3 per cento. Oggi il titolo è finito sotto la lente degli analisti in vista della pubblicazione dei risultati del secondo trimestre. Gli esperti di Barclays hanno confermato la raccomandazione overweight e il target price di 485 euro per azione in vista dei conti. La banca d’affari britannica ha inoltre indicato il prossimo Capital Markets Day di Ferrari del 9 ottobre come un catalyst per il titolo. Anche gli analisti di Equita sim hanno confermato il rating sulla Rossa di Maranello a hold e prezzo obbiettivo a 380 euro. “Ci aspettiamo che le guidance 2025, vengano reiterate, o eventualmente aggiustate solo per incorporare l’attuazione della politica commerciale in USA in conseguenza dei dazi“, indicano gli esperti.