I titoli del giorno a Piazza Affari: Stellantis e Ferrari in pole, giù Leonardo

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Mercati europei ancora prudenti in vista dell’esito dei colloqui Usa-Cina. Con una seduta che prosegue a singhiozzo per Piazza Affari, con l’indice Ftse Mib che indietreggia ora dello 0,13% a quota 40.410,08 poco prima delle 11.
Oggi va in scena il secondo round di negoziati a Londra tra la delegazione statunitense e quella cinese per trovare un accordo sul fronte commerciale. La delegazione statunitense è guidata dal Segretario al Tesoro, Scott Bessent, dal Segretario al Commercio, Howard Lutnick e dal Rappresentante per il Commercio degli Stati Uniti, Jamieson Greer. Dopo la prima giornata di lavori Bessent ha parlato di “buon incontro”.
“Ieri gli operatori sono rimasti prudenti in attesa dell’esito dei colloqui di alto livello tra USA e Cina, che proseguiranno anche oggi. Tuttavia, la prudenza è d’obbligo ed infatti anche stamattina, malgrado i commenti positivi, soprattutto lato USA, i movimenti sui mercati restano contenuti – commentano gli strategist di Mps Capital Services -. La rarefazione di eventi prosegue oggi, con l’unico dato di qualche interesse che è la survey sulla fiducia dei piccoli imprenditori dell’NFIB. In area euro, Villeroy, Holzmann e Rehn avranno l’occasione di specificare meglio il messaggio emerso dal meeting della Bce di giovedì scorso”.
Guardando ai singoli titoli del Ftse Mib, in pole position Stellantis e Ferrari, sul fondo Leonardo che percorre anche oggi la strada ribassista.
Leonardo e Iveco sotto i fari
Leonardo e Iveco Group tornano oggi sotto i riflettori in scia ad alcuni rumors che vedono vicino l’accordo con l’ex Finmecannica per la cessione di IDV. A rilanciare questa ipotesi un articolo de “Il Corriere della Sera” (edizione dell’Alto Adige) che ha ribadito le 4 offerte per Iveco Defence (Leonardo-Rheinmetall, Indra, Knds e CSG), con l’entità dell’offerta congiunta Leonardo-Rheinmetall intorno a 1,5 miliardi di euro. Viene inoltre riportato che l’obiettivo di Exor sarebbe quello di chiudere a 2 miliardi di euro entro fine anno.
Secondo la view di Equita, che mantiene il rating hold su Leonardo e buy su Iveco, “la cordata Leonardo-Rheinmetall è la favorita“. “Lo stesso articolo fa anche riferimento ad uno scenario cui noi crediamo – aggiungono gli esperti della sim milanese – dopo la cessione di IDV si sbloccherebbe anche la vendita di Iveco ai cinesi rimasta congelata proprio perché il governo non ha mai dato il via libera alla cessione a causa della presenza nel gruppo di IDV, industria strategica della difesa”. Infine, Equita resta dell’idea che “dopo la vendita o lo spin-off di IDV, Iveco sia pronta per una fusione e in subordine una cessione”.