I titoli del giorno a Piazza Affari: focus su Prysmian
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Seduta cauta per le principali Borse europee, anche per Piazza Affari che riacciuffa però la soglia dei 35mila punti. L’indice Ftse Mib, dopo un avvio sotto la parità, ora si muove in territorio positivo e segna un rialzo dello 0,11% a 35.147,3 punti.
Una seduta senza il faro di Wall Street che resterà chiusa per lutto nazionale in onore dell’ex presidente Jimmy Carter. In attesa dei dati in arrivo domani dal mercato del lavoro Usa, il mercato guarda alle ultime indicazioni arrivate ieri dalla Federal Reserve (Fed). In particolare, dalle minute della riunione di dicembre è emerso che i componenti del board sono generalmente orientati verso un approccio più cauto nel tagliare i tassi. Si ritiene “appropriato rallentare il ritmo dell’allentamento monetario” e molti membri della Fed sono a favore di “un approccio cauto nei prossimi trimestri”.
“Il principale trend di questo inizio d’anno, il rialzo dei rendimenti obbligazionari, è proseguito ieri, alimentando il dibattito su cosa questo implichi per gli asset rischiosi, azionario in primis. Nonostante i danni siano stati sinora limitati, l’evidenza indica che un rialzo troppo rapido e troppo sostenuto è solitamente associato ad una correzione dell’azionario”, si legge nel commento giornaliero degli stategist di Mps Capital Services.
Prysmian in vetta al Ftse Mib, sotto la lente parole ceo su M&A e doppia quotazione
Tra le migliori del listino milanese spicca oggi Prysmian, con il titolo che guadagna quasi il 3,6% sopra la soglia dei 66 euro per azione. Gli analisti si soffermano oggi sull’intervista al “Financial Times” del ceo di Prysmian, Massimo Battaini, che ha confermato l’ipotesi sta valutando una doppia quotazione negli Stati Uniti ed esplorando nuove opportunità di M&A negli Usa. Operazioni che si potrebbero concentrare su determinate aree, tra cui quello delle telecomunicazioni per rafforzare l’offerta digitale nei data center.
I commenti di Akros e Equita
“Attualmente, notiamo che Corning e Cisco hanno una maggiore esposizione alla parte “interna” dei data center – sottolineano gli analisti di Banca Akros -, con Prysmian che è più orientata al segmento Fiber-to-the-Home”. Gli esperti, che mantengono una raccomandazione accumulate e target price a 70 euro, aggiungono che “una potenziale acquisizione di un produttore di cavi per l’industria delle tlc consentirebbe a Prysmian di soddisfare meglio la domanda proveniente dai data center”.
Equita, che conferma la valutazione hold su Prysmian, ricorda che Prysmian riporterà i risultati finanziari per il 2024 il prossimo 27 febbraio. “Riteniamo che i risultati e il prossimo CMD possano agire come un catalyst positivo per il titolo”, concludono gli esperti.