Notizie Notizie Italia I titoli del giorno a Piazza Affari: conti Ferrari e Intesa nel radar

I titoli del giorno a Piazza Affari: conti Ferrari e Intesa nel radar

4 Febbraio 2025 16:52

Le trimestrali tornano in primo piano a Piazza Affari con i risultati di Intesa Sanpaolo e di Ferrari. In spolvero Stmicroelectronics grazie ai conti di Infineon, mentre perdono terreno Campari e Prysmian.

Ferrari vola dopo i risultati

Ferrari si è presa la scena nella seduta odierna, grazie ai risultati migliori delle attese nel quarto trimestre, chiuso con un fatturato in aumento del 14% a1,74 miliardi di euro (consensus 1,65 miliardi) e un utile netto di 386 milioni (attese 338 milioni). Nel full year i ricavi sono aumentati del 12% a 6,67 miliardi e l’utile netto del 21% superando gli 1,5 miliardi.

Sotto le attese, invece, le previsioni della società per il 2025. Ferrari indica ricavi superiori a 7 miliardi, un Ebitda adjusted sopra i 2,68 miliardi e un Ebit rettificato almeno pari a 2,03 miliardi, con un Eps diluito adjusted uguale o superiore a 8,60 euro e un free cash flow da attività industriali di 1,2 miliardi o più.

Ciononostante, il mercato sembra aver apprezzato la dinamica positiva delle consegne e il miglioramento del mix prodotto/prezzo. Inoltre, gli obiettivi indicati sembrano facilmente raggiungibili e superabili, pertanto non è da escludere una revisione futura al rialzo della guidance, anche se sullo sfondo resta l’incognita legata ai dazi, visto che Ferrari vende circa il 25% delle auto negli Usa.

Intesa Sanpaolo batte le attese

Riflettori puntati su Intesa Sanpaolo, che ha dato il via alla stagione di trimestrali delle banche del Ftse Mib. Il gruppo bancario italiano guidato da Carlo Messina ha chiuso il quarto trimestre 2024 con utili e margini sopra le aspettative degli analisti e prevede utili oltre 9 miliardi nel full year 2025. Nel 2024, l’utile netto è aumentato del 12,2% a 8,7 miliardi di euro.

Da segnalare il “significativo ritorno cash per gli azionisti”, con una proposta di dividendi per complessivi 6,1 miliardi di euro (acconto da 3 miliardi pagato a novembre 2024 e proposta di saldo per 3,1 miliardi da corrispondere a maggio), a cui si affianca un piano di riacquisto di azioni proprie per 2 miliardi a partire da giugno 2025.

Stm avanza con Infineon

Tra le migliori di giornata Stm, dopo i risultati e le prospettive incoraggianti per il trimestre in corso di Infineon. La società tedesca di semiconduttori, tra i principali peer dell’azienda italo-francese, ha registrato un fatturato di 3,42 miliardi e un Ebit margin adjusted del 21%, entrambi superiori alle attese.

Infineon ha anche rivisto al rialzo la guidance sull’esercizio 2025, prevedendo ricavi stabili rispetto al calo precedentemente atteso, citando un effetto cambi positivo, ma precisando che non ha tenuto in considerazione un’eventuale escalation commerciale.

Secondo gli esperti di Equita Sim, “in questa fase Infineon, rispetto a Stm, beneficia di una esposizione meno penalizzante nell’automotive (più Cina, meno OEM occidentali) ed è soprattutto esposta al segmento data center (segmento Power and Sesor System)”.