Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: STM in vetta, debolezza per Cucinelli

I listini globali inaugurano il mese di giugno all’insegna dei rialzi, pur in un contesto che resta incerto. Soprattutto per via degli sviluppi legati alla questione commerciale: in settimana ha tenuto banco la decisione da parte di Trump di aumentare i dazi su acciaio e alluminio (passati dal 25% al 50%).

Sguardi rivolti anche alla sfera macro, con i diversi spunti arrivati nel corso dell’ottava. Da ultimi i dati sul mercato del lavoro Usa in rallentamento a maggio ma migliori delle attese. Nel dettaglio, le nuove buste paga nel settore non agricolo sono state 139.000 contro i 126.000 nuovi posti stimati dagli analisti. Stabile il tasso di disoccupazione al 4,2%. “Il mondo del lavoro incomincia a evidenziare qualche debolezza, in particolare con le forti revisioni al ribasso dei mesi precedenti, aumentando i dubbi sull’effettiva forza dell’ultimo periodo. Crediamo che questi dati non dovrebbero, tuttavia, modificare le scelte della Federal Reserve in politica monetaria nel prossimo meeting Fomc (17/18 giugno). Riteniamo altamente probabile che il presidente della Fed, Jerome Powell, possa mantenere i tassi di interesse sui livelli attuali (4,25%-4,50%)”, afferma Filippo Diodovich, senior market strategist di IG Italia.

Tra i market mover della zona euro, il dato preliminare di maggio dell’inflazione sceso sotto il target del 2% e la quarta riunione del 2025 della Bce che ha tagliato i tassi di interesse in una mossa scontata dal mercato. Sotto la lente le dichiarazioni della presidente Christine Lagarde che ha lasciato intendere che il ciclo dei tagli potrebbe subire una pausa.

Vediamo ora i titoli migliori e peggiori del Ftse Mib della settimana (dati aggiornati alle 16:15 del 6 giugno 2025).

I titoli migliori della settimana

Tra le migliori del Ftse Mib della settimana spicca STMicroelectronics. Nei giorni scorsi il titolo italo-francese dei chip ha approfittato delle prospettive positive per il settore, dopo che la statunitense ON Semiconductor ha dichiarato di aver iniziato a vedere segnali di una ripresa generalizzata della domanda. Positive anche le parole del ceo di STM, Jean-Marc Chery, che ha confermato come i risultati si posizioneranno almeno nella fascia centrale della guidance nel secondo trimestre, grazie alla ripresa dei mercati industriali e dell’elettronica di consumo, in particolare in Cina. Completano il podio Saipem e Recordati.

I titoli peggiori della settimana

Tra le peggiori dell’ottava del Ftse Mib Brunello Cucinelli, Mediobanca e Stellantis che mostra un saldo settimanale negativo di circa il 4%. Per la banca guidata da Nagel il mese di giugno è un mese chiave per l’Ops lanciata su Banca Generali a fine aprile. Il 16 giugno è, infatti prevista l’assemblea di Mediobanca che si pronuncerà sull’operazione.