Notizie Notizie Italia Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: Eni e le big oil in rialzo

Ftse Mib, i migliori e peggiori della settimana: Eni e le big oil in rialzo

Pubblicato 13 Giugno 2025 Aggiornato 4 Luglio 2025 14:50

I listini globali si avviano a chiudere la seconda settimana di giugno con un saldo negativo, soprattutto per gli indici europei. Tra le peggiori del Vecchio continente Piazza Affari e la Borsa di Francoforte che mostrano ribassi settimanali superiori al 3%. Cali più contenuti per Wall Street, con l’S&P500 e il Nasdaq che evidenziano al momento un bilancio negativo ma inferiore all’1%.

Un’ottava che si chiude con l’escalation delle tensioni in Medio Oriente dopo l’attacco di Israele all’Iran. Con gli investitori che si sono allontanati dagli asset più rischiosi come l’equity e sono andati verso i beni rifugio come l’oro.

Protagonista il petrolio, con una fiammata che l’ha portato oltre i 77 dollari al barile. “L’impennata dei prezzi del petrolio minaccia di stravolgere l’attuale scenario relativo all’inflazione statunitense, che si è dimostrato più favorevole del previsto nonostante i dazi. Finora, l’inflazione dei beni è rimasta notevolmente contenuta, mentre le pressioni sui prezzi dei servizi, che rappresentano i tre quarti del paniere dell’indice CPI core, hanno iniziato ad attenuarsi”, avvertono gli economisti di ING.

Gli altri due temi caldi della settimana sono stati la guerra commerciale e l’inflazione Usa. Per quanto riguarda gli sviluppi sulle tariffe, martedì scorso è stato raggiunto un accordo quadro tra Stati Uniti e Cina ma non è stata ancora data evidenza ai dettagli dell’intesa che dovrà ricevere il via libera da parte del presidente Usa e da parte di quello cinese. Segnali di rallentamento a sorpresa dall’inflazione Usa. L’indice dei prezzi al consumo ha registrato un incremento mensile inferiore alle previsioni (+0,1% sia a livello headline sia core), mentre la componente core ha frenato al 2,8% su base annua.

Vediamo ora i titoli migliori e peggiori del Ftse Mib della settimana (dati aggiornati alle 16:40 del 13 giugno 2025).

I titoli migliori della settimana

Classifica Migliori 5 Var% 1 weekly Ultimo prezzo
1 ENI 5,0% 14,01
2 TENARIS 2,7% 15,61
3 SAIPEM 2,4% 2,37
4 A2A 2,0% 2,37
5 ITALGAS 1,7% 6,94

Settore oil tra le prime della classe a Piazza Affari, con il podio delle migliori del Ftse Mib che ricalca questo trend positivo: in vetta Eni, seguita da Tenaris e Saipem. Gli attacchi hanno aumentato significativamente l’incertezza geopolitica, con un’escalation delle tensioni in Medio Oriente che impone al mercato oil “di valutare un premio di rischio più elevato per eventuali interruzioni dell’approvvigionamento”.

Uno scenario “favorevole” per i titoli del comparto petrolifero. Nelle ultime sedute si è messo in luce il titolo del gruppo guidato da Descalzi che è finito sotto la lente degli analisti di Banca Akros. “Gli attuali prezzi del petrolio, se confermati, sarebbero coerenti con una revisione al rialzo degli obiettivi da parte di Eni“, spiegano gli esperti.

 

I titoli peggiori della settimana

Classifica Peggiori 5 Var% 1 weekly Ultimo prezzo
1 NEXI -9,0% 4,81
2 IVECO GROUP -7,3% 15,92
3 LEONARDO -7,3% 48,80
4 MONCLER -6,0% 50,78
5 BRUNELLO CUCINELLI -5,5% 97,88

Tra le peggiori dell’ottava del Ftse Mib  NexiIveco Group e Leonardo. Nel corso della settimana sono arrivati nuovi rumors che vedono vicino l’accordo con l’ex Finmecannica per la cessione di IDV. A rilanciare questa ipotesi un articolo de “Il Corriere della Sera” (edizione dell’Alto Adige) che ha ribadito le 4 offerte per Iveco Defence (Leonardo-Rheinmetall, Indra, Knds e CSG), con l’entità dell’offerta congiunta Leonardo-Rheinmetall intorno a 1,5 miliardi di euro.