Enel, Eni e Intesa si confermano al top per capitalizzazione, sorprese alle loro spalle

Enel ed Eni ai primi due posti, poi Intesa Sanpaolo. E’ questo il podio per capitalizzazione delle blue chip di Piazza Affari. Dopo i primi 11 mesi dell’anno, il primato di Enel appare al sicuro con una capitalizzazione che in queste settimane si è spinta anche oltre il muto dei 70 miliardi di euro, frutto di un anno molto positivo (+35,7% Ytd). Il titolo, che da qualche mese fa parte anche dell’indice Euro Stoxx 50, viaggia sui massimi a oltre 10 anni e nei giorni scorsi ha pure incassato la tripla A da MSCI ESG Research che misura le perfomance delle aziende sulla base di fattori ambientali, sociali e di governance (ESG).
Per Eni, salda in seconda posizione a oltre 50 mld di capitalizzazione, il 2019 è stato solo lievemente positivo (+0,6%); discorso diverso invece per Intesa Sanpaolo (40,4 mld) che con il rally d’autunno che ha coinvolto tutte le banche – grazie anche alla risalita dai minimi storici dei rendimenti sull’obbligazionario – si è portata a oltre +24% rispetto a un anno fa.
Ferrari insidia il 4° posto di Generali
A contendersi il quarto posto ci sono il colosso Generali Assicurazioni a 29 mld di euro di market cap, poco davanti a Ferrari (28,9 mld) che nelle scorse sedute era anche riuscita a sorpassare il Leone di Trieste a suon di record in Borsa dettati da risultati record. Da inizio anno il titolo Ferrari segna un balzo del 77% che lo posizione in prima fila insieme ad Amplifon come i titoli di maggior pregio del listino milanese con un rapporto P/E 2019 di oltre 41 per entrambe. Multipli di lusso che permettono ad Amplifon di posizionarsi al 25° posto nella classifica per capitalizzazione dopo un +86,5% Ytd.
Tornando alla top 10, l’ascesa di Ferrari ha fatto scendere al 6° posto Unicredit (28,05 mld), davanti a FCA (21,3 mld). Ottava piazza per un’altra grande protagonista del 2019, STM (20,5 mld), in virtù del balzo del 77% Ytd con prospettive rosee per il settore dei semiconduttori. A chiudere la top 10 ci sono Atlantia (16,98 mld) ed Exor (16,8 mld).
Tra le società in forte ascesa spicca poi Poste Italiane al 12° posto con capitalizzazione a ridosso dei 14 mld a seguito dei ripetuti record aggiornati in Borsa nel corso del 2019.