Notizie Notizie Mondo Con la crescita globale modesta per gli investitori è tempo di riconsiderare i “porti sicuri”

Con la crescita globale modesta per gli investitori è tempo di riconsiderare i “porti sicuri”

21 Novembre 2019 16:06

Esplora la complessità degli investimenti in una fase che può essere considerata di fine ciclo, caratterizzata da rendimenti obbligazionari molto bassi l’edizione 2020 delle Long-Term Capital Market Assumptions di JP Morgan Asset Management, l’analisi delle previsioni di lungo periodo (su un orizzonte temporale di 10-15 anni), giunte ormai alla 24° edizione.

“Nell’attuale fase di rendimenti obbligazionari molto bassi, gli investitori devono riconsiderare in che modo ottimizzare il portafoglio, poiché la scelta non è più tra perdita di rendimento delle attività più rischiose e la minimizzazione del rischio, ma piuttosto tra quest’ultima e la probabilità di ottenere un rendimento pari a zero, o addirittura negativo” ha commentato John Bilton, Head of Global Multi-Asset Strategy di J.P. Morgan Asset Management.

Nei prossimi 10-15 anni, il tasso di crescita globale reale medio previsto è del 2,3%, inferiore di 20 punti base (bps) rispetto alle proiezioni dello scorso anno. La previsione dei Mercati Sviluppati rimane invariata all’1,5%, ma le previsioni dei Mercati Emergenti sono state ridotte di 35 punti base fino al 3,9%. Il principale fattore responsabile delle basse previsioni di crescita globale, dice JP Morgan, è l’invecchiamento della popolazione.

Asset class: le previsioni per azionario, reddito fisso & company

In merito alla previsioni per le diverse asset class, partendo dalle azioni, le prospettive di rendimento a lungo termine per le azioni sono leggermente migliori in questa edizione delle Long-Term Capital Market Assumptions rispetto a quella dello scorso anno.

Le previsioni sul rendimento medio atteso per  l’azionario globale per i prossimi 10-15 anni aumentano di 50 punti base, raggiungendo il 6,5% in Dollari statunitensi. La previsione per i Mercati Sviluppati è in aumento di 20 punti base al 5,7%, mentre per i Mercati Emergenti è aumentata di 20 punti base.

Per quanto concerne il reddito fisso, le previsioni sul rendimento della liquidità nelle principali valute sono più basse a causa dell’allungamento dei tempi attesi per la normalizzazione dei tassi. In merito agli alternativi, poiché quest’anno i rendimenti delle azioni sono stati rivisti leggermente al rialzo, gli analisti di JP Morgan si aspettano un analogo movimento anche per il private equity. Le previsioni dei rendimenti aggregati per questa asset class per i prossimi 10-15 anni sono infatti aumentate di 55 punti base all’8,80%. Il private equity continua a essere interessante per investitori alla ricerca di maggiori rendimenti, ma anche per quelli che vogliono avere esposizioni specifiche sul settore della tecnologia.  Infine, in merito ai tassi di cambio, come lo scorso anno, gli analisti di JP Morgan si aspettano che il dollaro americano (USD) si svaluti rispetto alle altre principali valute globali.

Tuttavia, un dollaro costantemente sopravvalutato – concludono – è da tenere significativamente in considerazione nella definizione di un’asset allocation globale ottimale.