Borse europee in ordine sparso aspettando Fed e trimestrali

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Prima seduta della settimana in chiaroscuro per le borse europee, in attesa degli appuntamenti dei prossimi giorni. Focus in particolare sulla riunione della Fed di mercoledì e sulla carrellata di trimestrali, che a Piazza Affari include i conti di alcuni colossi bancari. Tra questi Intesa, che diffonderà domani i risultati. Nel frattempo, Wall Street mette in pausa il recente rally dopo le parole di Trump, secondo cui un accordo con la Cina non è imminente.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 5 maggio 2025
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 chiude sostanzialmente invariato (-0,04%), mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib termina in rialzo dello 0,39% a 38.475 punti.
Segni positivi anche per il Dax tedesco (+1,1%) e per l’Ibex35 spagnolo (+0,5%), mentre il Cac40 francese archivia la seduta in rosso (-0,55%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari spiccano le performance giornaliere di Generali Ass, Unipol e Mediobanca.
In coda al listino Unicredit, Stmicroelectronics e Saipem.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund si contrae sotto i 110 bp, con il rendimento del decennale tedesco al 2,52% e il Btp in calo al 3,60%.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul forex, il cambio euro/dollaro avanza leggermente a 1,133 e il dollaro/yen viaggia perde quota a 143,8.
Tra le materie prime, in forte calo il petrolio dopo la decisione dell’Opec+ che ha concordato il rialzo della produzione per il secondo mese consecutivo. Il petrolio Brent resta sotto la soglia dei 60 dollari al barile.
L’oro risale oltre quota 3.300 dollari l’oncia.
Fra le criptovalute, Bitcoin nuovamente in discesa sotto i 94 mila dollari.
I dati del giorno e gli appuntamenti della settimana
In giornata è stato diffusi l’indice Ism Servizi statunitense, che ha mostrato un imprevisto miglioramento a 51,6 punti, anche se emergono crescenti pressioni sui prezzi a causa delle tariffe.
In primo piano nei prossimi giorni la riunione della Federal Reserve (Fed), con la decisione sui tassi prevista per mercoledì sera. Con ogni probabilità la banca centrale manterrà il costo del denaro invariato, ma sarà importante monitorare i toni di Powell per eventuali spunti sulle prossime mosse e sulla visione della banca centrale in relazione ai dazi e agli ultimi dati macro.
Intanto, entra nel vivo la stagione delle trimestrali, che si concentreranno soprattutto in Europa ed in particolare sul settore bancario italiano. Il mini-calendario per le banche del Ftse Mib prevede domani i conti di Intesa, il giorno successivo quelli di BPER, Banco BPM. L’8 maggio sono in programma i numeri di MPS e Banca Mediolanum, chiudono l’ottava quelli di Mediobanca e Banca Generali.