Borse europee alla finestra, oggi test lavoro Usa

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Ultima seduta della settimana all’insegna della debolezza per i listini europei in attesa di ulteriori dati chiave per avere un quadro più chiaro sullo stato di salute dell’economia statunitense. In primo piano oggi proprio i riscontri sul mercato del lavoro americano, con le nonfarm payrolls e il tasso di disoccupazione in uscita nel pomeriggio italiano.
In Europa si guarda ancora alla riunione della Banca Centrale Europea (Bce) di ieri che ha tagliato i tassi di interesse in una mossa ampiamente attesa dal mercato. Sotto i fari le parole di Christine Lagarde che ha lasciato intendere che il ciclo dei tagli potrebbe subire una pausa.
Anche le tensioni commerciali sono ancora al centro dell’attenzione, dopo il colloquio di ieri tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e quello cinese Xi Jinping. Trump ha dichiarato che la chiamata è stata “molto positiva” e “quasi interamente” incentrata sul commercio.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 6 giugno 2025
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 mostra un ribasso moderato dello 0,07% in avvio, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib è in altalena a quota 40.399,55 punti (+0,05%).
Andamento misto anche per gli altri indici del Vecchio continente: il Cac40 francese (+0,05%), il Dax tedesco (-0,13%) e per l’Ibex35 spagnolo (+0,07%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari in evidenza tra le migliori in avvio Recordati, Iveco Group e Nexi.
Avvio debole, invece, per STMicroelectronics, Italgas e Ferrari.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario risalita dei rendimenti: il rendimento del decennale tedesco è al 2,58% e quello del Btp al 3,53%, con lo spread Btp/Bund poco mosso a 96 punti base.
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Forex, Commodity e Cripto
Sul forex, il cambio euro/dollaro è in lieve calo a 1,1432 dopo essersi rafforzato ieri dopo l’esito della riunione della Bce, mentre il dollaro/yen è in lieve rialzo a quota 144.
Tra le materie prime, ancora debolezza per il petrolio Brent che si muove verso area 65 dollari al barile.
Poco mosso l’oro in area 3.360 dollari l’oncia.
Fra le criptovalute, cali per il Bitcoin che viaggia ben sotto area 104mila dollari.
L’agenda macro di oggi
Prime indicazioni di giornata sotto le attese per la sfera macro, con la produzione industriale tedesca in pausa ad aprile. Su base annua il dato ha mostrato un ribasso dell’1,8% dal precedente -0,7% (dato rivisto da -0,2%) e contro il -1% del consensus Bloomberg. Su base mensile la produzione ha invece registrato un calo dell’1,4% dal precedente +2,3% (dato rivisto da +3%). Anche in questo caso le attese erano di una flessione mensile dell’1%.
Come previsto, sottolineano da ING, l’industria tedesca ha invertito la rotta ed eroso i guadagni del primo trimestre, con un calo dell’1,4% su base mensile ad aprile, dopo un aumento del 2,3% a marzo. Allo stesso tempo, anche le esportazioni hanno deluso, con un calo dell’1,7% su base mensile ad aprile.