Sul forex, il cambio euro/dollaro sale a 1,083, mentre il dollaro/yen scende a 148,2.
Borse Europa terminano in rialzo dopo la riunione della Bce

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Le borse europee chiudono la seduta con la prevalenza di segni più. Oggi la Bce ha tagliato tassi e vede l’inflazione in crescita. Domani focus sul mercato del lavoro Usa. Piani tedeschi spingono obbligazionari.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 6 marzo 2025
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 conclude in rialzo dello 0,4%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib termina la sessione in progresso dello 0,68% a 38.779,67 punti.
Positivi anche il Dax tedesco (+1,1%) e il Cac40 francese (+0,3%), mentre arretra l’Ibex35 spagnolo (-0,1%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Finecobank, Buzzi e Stmicroelectronics.
Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Amplifon, Inwit e Brunello Cucinelli.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il decennale italiano in aumento al 3,93% e il benchmark tedesco al 2,87%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 68,9 dollari al barile frenato dall’incertezza sulla domanda a causa delle tariffe e dai dati in aumento sulle scorte Usa.
L’oro scambia in area 2.910 dollari l’oncia.
Fra le criptovalute, Bitcoin in area 90.200 dollari.
Gli eventi della giornata
La Bce ha tagliato i tassi di 25 punti base, ha alzato le stime sull’inflazione e abbassato quelle sulla crescita. Inoltre, ha modificato la comunicazione, affermando che ora la politica monetaria è “sensibilmente meno restrittiva”. La presidente Lagarde ha aperto ad una possibile pausa ad aprile.
Negli Usa, focus sulle parole del segretario al Commercio Lutnik secondo cui Trump potrebbe rinviare tutte le tariffe contro Messico e Canada, dopo la proroga per l’automotive. Domani i dati chiave sul mercato del lavoro, da valutare in ottica Fed.
Il piano di investimenti della Germania continua a spingere al rialzo dei rendimenti sull’obbligazionario europeo. Il Bund è salito al 2,88%, sui massimi dal 2023, mentre il Btp sfiora il 4%, con lo spread stabile a 109 punti base.