Notizie Indici e quotazioni Borse Europa terminano in rialzo con lo sguardo rivolto alle trimestrali

Borse Europa terminano in rialzo con lo sguardo rivolto alle trimestrali

4 Febbraio 2025 17:43

Le principali Borse europee chiudono la seduta in rialzo, mentre a Wall Street rimbalzano i titoli tecnologici in seguito alla trimestrale di Palantir grazie alla domanda “senza freni” di software per l’AI.

Panoramica sulla chiusura delle Borse del 4 febbraio 2025

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 conclude in progresso dello 0,9%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib termina la sessione in rialzo dell’1,38% a 36.719,35 punti.

Positivo anche il Dax tedesco (+0,5%), il Cac40 francese (+0,7%) e l’Ibex35 spagnolo (+1,3%).

SEGUI: Indici di Borsa Mondiali

Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Ferrari e Intesa Sanpaolo dopo le rispettive trimestrali sopra le attese e Stmicroelectronics spinta dai conti e le prospettive di Infineon.

Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Prysmian, Campari e Leonardo.

SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari

Obbligazioni e Spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano al 3,5% e il Bund tedesco al 2,39%.

SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni

Forex, Commodity e Cripto

Sul forex, il dollaro si rafforza nei confronti delle altre valute dopo i dazi annunciati da Trump. L’euro/dollaro risale a 1,0375 e il dollaro/yen si attesta a 154,6.

SEGUI: Forex

Tra le materie prime, il petrolio Brent a 75,7 dollari al barile.

L’oro scambia in area 2.840 dollari l’oncia, nuovo massimo.

SEGUI: Materie Prime

Fra le criptovalute, Bitcoin si riavvicina a 100.000 dollari.

SEGUI: Criptovalute

Gli eventi della giornata

Le tensioni commerciali restano in primo piano. I dazi di Trump contro Messico e Canada sono stati rinviati di un mese, mentre la Cina ha annunciato ritorsioni limitate dal 10 febbraio, lasciando spazio a negoziazioni. Nel frattempo, Palantir ha riportato un’ottima trimestrale e un outlook sopra le attese, grazie alla domanda “incontenibile” di software per l’AI.

In giornata sono stati diffusi i dati sulle offerte di lavoro negli Usa, che hanno mostrato un rallentamento ai minimi da tre mesi, rafforzando la tesi secondo cui l’occupazione non dovrebbe più creare pressioni inflazionistiche, anche se la Fed attende soprattutto il job report di venerdì per una valutazione più accurata.