Notizie Indici e quotazioni Borse Europa partono in una pioggia di segni rossi dopo l’entrata in vigore dei dazi

Borse Europa partono in una pioggia di segni rossi dopo l’entrata in vigore dei dazi

4 Marzo 2025 09:24

Le borse europee aprono in territorio negativo, dopo l’entrata in vigore delle nuove tariffe contro Cina, Canada e Messico e le ritorsioni di Pechino e del governo canadese.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 4 marzo 2025

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx 50 mostra un calo dell’1,2%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna al momento un ribasso dello 0,9% in area 38.700 punti.

Negativi anche il Dax tedesco (-1,2%), il Cac40 francese (-1%) e l’Ibex35 spagnolo (-1%).

SEGUI: Indici di Borsa Mondiali

Migliori e Peggiori a Piazza Affari

Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Inwit, Nexi e Snam.

Al contrario, segno negativo soprattutto per Eni, Iveco group e Stellantis.

SEGUI: Quotazioni titoli Piazza Affari

Obbligazioni e Spread Btp/Bund

Sull’obbligazionario, in calo i rendimenti europei dopo l’aumento di ieri. Lo Spread Btp/Bund con il decennale italiano in aumento al 3,55% e il benchmark tedesco al 2,43%.

SEGUI: Valore Spread BTP/BUND 10 anni

Forex, Commodity e Cripto

Sul forex, il cambio euro/dollaro oscilla in area 1,05 mentre il dollaro/yen scivola a 149,1.

SEGUI: Forex

Tra le materie prime, il petrolio Brent a 71 dollari al barile dopo l’annuncio dell’Opec+ che alzerà la produzione da aprile.

L’oro viaggia in area 2.900 dollari l’oncia.

SEGUI: Materie Prime

Fra le criptovalute, Bitcoin in area 83 mila dollari.

SEGUI: Criptovalute

L’agenda degli eventi

La Cina ha annunciato tariffe fino al 15% su diversi prodotti alimentari e agricoli americani, una risposta considerata piuttosto moderata, mentre il Canada ha imposto sanzioni del 25% su circa 21 miliardi di dollari di beni Usa, minacciando un secondo round entro poche settimane.

In giornata è previsto un discorso del presidente Trump in una sessione congiunta del Congresso, mentre a Pechino ha preso il via la Congresso nazionale del partito comunista cinese.

Nessun appuntamento macro di rilievo, in attesa del rapporto sul mercato del lavoro americano di venerdì, dopo gli ultimi dati che hanno sollevato dubbi sullo stato dell’economia Usa.

In Europa, focus sulla riunione Bce di giovedì, quando si terrà anche un summit sulla questione Ucraina.