Sul forex, l’euro/dollaro cala a 1,031 e il dollaro/yen avanza a 152,3 con il biglietto verde in rafforzamento dopo gli annunci di Trump.
Borse Europa con timidi rialzi in avvio di settimana. Sullo sfondo le tensioni commerciali

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Le principali Borse europee aprono la prima seduta della settimana in lieve rialzo, nonostante il clima appesantito dalle tensioni commerciali internazionali.
Panoramica sull’apertura delle Borse del 10 febbraio 2025
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 mostra un progresso dello 0,3%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib segna al momento un rialzo dello 0,2% in area 37.100 punti.
Poco mossi anche il Dax tedesco (+0,4%), il Cac40 francese (+0,2%) e l’Ibex35 spagnolo (+0,2%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Iveco Group, Buzzi e Saipem.
Al contrario, segno negativo soprattutto per i bancari come Bper Banca, Bca Pop Sondrio e Banco Bpm.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano al 3,46% e il Bund tedesco al 2,38%.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 75 dollari al barile.
L’oro viaggia in area 2.890 dollari l’oncia.
Fra le criptovalute, Bitcoin oscilla intorno ai 98.000 dollari.
L’agenda degli eventi
Trump ha annunciato piani per imporre tariffe del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio, aggiungendo ulteriori tensioni che si aggiungono all’entrata in vigore dei dazi cinesi e alla promessa di rapide ritorsioni da parte dell’Ue. Trump ha affermato che le tariffe sui metalli si applicheranno alle importazioni da tutti i paesi, anche se non ha specificato quando entreranno in vigore.
La guerra commerciale rischia di incrementare le pressioni inflazionistiche e di rallentare l’allentamento monetario della Fed, già poco propensa a tagliare i tassi alla luce del mercato del lavoro solido e dell’economia in crescita. In tal senso, potrebbero giungere indicazioni dalla doppia testimonianza semestrale al Congresso del presidente Jerome Powell.
Da seguire nei prossimi giorni anche i dati statunitensi sull’inflazione e le vendite al dettaglio, oltre al Pil dell’eurozona, mentre prosegue la stagione di trimestrali.