Sul forex, il dollaro si rafforza nei confronti delle altre valute dopo i dazi annunciati da Trump. L’euro/dollaro si assesta a 1,03 e il dollaro/yen scivola a 154,6 dopo un iniziale rafforzamento del biglietto verde.
Borse Europa chiudono in una pioggia di segni rossi dopo le ultime mosse di Trump

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Le principali Borse europee chiudono la prima seduta della settimana all’insegna delle vendite dopo le ultime mosse dell’amministrazione Trump in tema di dazi che hanno frenato l’azionario a livello globale.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 3 febbraio 2025
Indici Europa e Italia
L’indice Euro Stoxx 50 conclude in ribasso dell’1,3%, mentre a Piazza Affari l’indice Ftse Mib termina la sessione in calo dello 0,69% a 36.218,98 punti.
Negativi anche il Dax tedesco (-1,3%) e il Cac40 francese (-1,2%) e l’Ibex35 spagnolo (-1,3%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari, acquisti in particolar modo su Telecom Italia, Banca Monte Paschi Siena e Leonardo.
Al contrario, le vendite colpiscono soprattutto Stellantis, Pirelli e Stmicroelectronics.
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Obbligazioni e Spread Btp/Bund
Sull’obbligazionario, lo Spread Btp/Bund con il rendimento del decennale italiano al 3,5% e il Bund tedesco al 2,39%, entrambi in diminuzione.
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Forex, Commodity e Cripto
Tra le materie prime, il petrolio Brent a 75,7 dollari al barile.
L’oro scambia in area 2.820 dollari l’oncia.
Fra le criptovalute, Bitcoin si attesta a 98.800 dollari.
Gli eventi della giornata
Il presidente degli Usa ha annunciato l’imposizione di tariffe del 25% su Messico e Canada e dazi del 10% sulla Cina. I due “vicini” degli Stati Uniti sono pronti a rispondere, Pechino ha annunciato ritorsioni ma deve ancora fornire i dettagli, mentre l’Europa prepara una risposta laddove Trump dia seguito alle minacce di dazi anche contro il blocco.
Dall’agenda macro sono giunti l’indice Caixin Pmi manifatturiero, in calo a 50,1 punti a gennaio, e l’inflazione dell’eurozona, inaspettatamente in rialzo al 2,5%. Negli Usa, l’indice Ism manifatturiero avanza oltre le aspettative a 50,9 punti.
Nei prossimi giorni, focus soprattutto sui dati di venerdì relativi al mercato del lavoro americano e sulla riunione della Bank of England, mentre volgerà al termine la stagione di trimestrali negli Usa ed entrerà nel vivo quella di Piazza Affari, con i conti di Intesa e Ferrari in programma domani.